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Consiglio europeo: l’Italia non si piega ai diktat

Giorgia Meloni: “L’Italia è schierata con l’Italia, non dove ci sono gli interessi del PD”

Il Consiglio europeo ha dato il via libera alle nomine dei prossimi vertici Ue. Giorgia Meloni è stata l’unica leader dei 27 a non votare per nessuno dei tre candidati. Giorgia Meloni , come sempre, è stata molto chiara e ci rende ancora una volta orgogliosi di lei e dell’Italia forte e finalmente rispettata che rappresenta, in Europa e nel Mondo. Continuiamo a lavorare per dare finalmente all’Italia il peso che le compete in Europa.

L’Italia non si piega

Nella notte il Consiglio europeo ha dato il via libera all’accordo confezionato dal Popolari, socialisti e liberali sulla triade della nuove cariche apicali della Ue. Ursula von der Leyen alla Commissione europea, Antonio Costa al Consiglio europeo e Kaja Kallas Alto rappresentante per la Politica estera.

Giorgia Meloni si è astenuta sulla riconferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione e ha bocciato la designazione del socialista portoghese Costa e della liberale estone Kallas.

“La proposta formulata da popolari, socialisti e liberali per i nuovi vertici europei è sbagliata nel metodo e nel merito. Ho deciso di non sostenerla per rispetto dei cittadini e delle indicazioni che da quei cittadini sono arrivate con le elezioni”, ha detto il Presidente Meloni rendendo note le ragioni delle sue scelte.

“Penso che l’Italia debba far valere il suo ruolo, il suo peso e l’indicazione dei suoi cittadini. All’Italia verrà riconosciuto quello che le spetta, non per le simpatie espresse dal governo ma perché è un Paese fondatore ed è la terza economia europea. È una necessità per l’Europa lavorare bene con l’Italia. Io mi sono guadagnata il rispetto tra i miei colleghi perché sono abituata a dire le cose come le penso. Sono rispettata perché non ho una doppia faccia.

Il tema non è Ursula von der Leyen ma quali sono le politiche che intende portare avanti”, ha chiarito Giorgia Meloni.

Il voto degli italiani non può essere ignorato

“Le posizioni espresse dal presidente Meloni al Consiglio europeo inviano un segnale chiaro all’Europa: la Ue non può continuare ad essere guidata dal circolo chiuso delle stesse forze politiche, ignorando il voto dei cittadini che ha spostato l’asse politico più a destra e facendo finta che nulla sia cambiato“. Lo afferma l’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo dei Conservatori la Parlamento europeo.

“Ha fatto bene Giorgia Meloni a dire no alle sinistre per le nomine europee, affermando il giusto peso che l’Italia deve avere in Europa, a testa alta senza inciuci e sotterfugi. Sono finiti i tempi in cui l’Italia recitava in Europa la parte di spettatore passivo per accodarsi alle decisioni prese da altre nazioni, con pacchetti di nomine preconfezionate senza nemmeno la dignità del confronto sui temi e sulla visione di quale Europa si vuole costruire”.