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Caivano, Don Patriciello: “Meloni ha fatto delle promesse e le ha mantenute”

Finalmente lo Stato è tornato a Caivano dopo anni di abbandono, disinteresse e rassegnazione. Il Prete simbolo della lotta alla Camorra: “Caivano è cambiato, c’è poco da fare. E chi dice il contrario mente”

Le parole di Don Patriciello sono una testimonianza autentica dell’impegno del governo Meloni per Caivano: lo Stato è tornato a far sentire la sua presenza dopo anni di abbandono, disinteresse e rassegnazione. La strada da percorrere è ancora lunga, ma abbiamo posto le basi per il riscatto e la rinascita di un territorio che si era arreso difronte alla criminalità. Un modello da replicare in ogni periferia d’Italia.

Com’è cambiata Caivano grazie al governo Meloni

A Caivano con il governo Meloni è tornato lo Stato. Grazie al grande lavoro del governo Meloni, i cittadini di Caivano hanno avuto delle risposte che per troppo tempo sono mancate. Abbiamo fatto aprire un nuovo asilo che ha contributo a far tornare i bambini in classe. Caivano adesso ha dei presidi di legalità, il Parco Verde non è più una piazza di spaccio, ma è tornato ad essere un luogo dove i bambini ed i ragazzi possono giocare in libertà e sicurezza.

Con il governo Meloni la legalità è tornata

Il governo Meloni aveva promesso di far uscire Caivano dalla zona marginale a cui era stata condanna dai governi precedenti. Siamo riusciti a sottrarre un’area importante alla criminalità organizzata per restituirla alla Comunità di Caivano. Adesso non è più la grande piazza di spaccio che era fino a 2 anni fa. I ragazzi, grazie al lavoro del governo Meloni, non sono più costretti a stare in strada ed essere così facilmente avvicinabili dalla Camorra. La legalità è tornata a Caivano.

Don Patriciello: “Adesso Caivano è cambiato”

“In questo ultimo anno qualcosa è cambiato, c’è poco da fare, chi dice il contrario mente, sta mentendo a se stesso e anche alla alla nostra bella Italia. Io dico grazie a Giorgia Meloni perché c’è stato una domanda ed è arrivata una risposta. Adesso si vedono i carabinieri, i vigili, gli assistenti sociali, è poca cosa? Sì ma è un primo passo, prima avevamo una discarica e oggi abbiamo un gioiello. Io dico grazie per quello che è stato fatto, non era mai successo che mezzo governo venisse a Caivano e dopo un anno facesse qualcosa, poi certo, di cose da fare ce ne sono ancora tante, abbiamo 40 anni da recuperare.

Meloni ha fatto delle promesse e le ha mantenute e il mio compito è applaudire. Mi hanno messo in croce perché ho ringraziato Meloni ma il mio non è un giudizio sul governo e su tutte le sue scelte, è la testimonianza di un prete che sta fotografando questa realtà. Sono diventato fascista, sono diventato omofobo e tra poco diventerò anche pedofilo, ma appena faranno anche questo scatteranno le denunce perché adesso non se ne può più”, ha dichiarato Don Patriciello.