Non possiamo tollerare l’arroganza del radicalismo islamico che è un attacco al cuore dei principi fondamentali del nostro ordinamento oltre che un abominio morale: in Italia non c’è posto per questa follia
L’imam pakistano Zulfiqar Khan, leader spirituale del centro islamico Iqraa di Bologna, tramite i social network ha diffuso gravissimi messaggi di odio verso gli ebrei e gli infedeli inneggiando ai terroristi di Hamas. In seguito all’attacco perpetrato il 7 ottobre 2023 dall’organizzazione terroristica Hamas ai danni di Israele, si sono intensificate le sue esternazioni antisemite e contro Israele, gli Stati Uniti e altri Paesi europei e mediorientali, e di sostegno ad organizzazioni terroristiche come Hamas ed Hezbollah.
L’interrogazione parlamentare di Marco Lisei e Sara Kelany
Il Senatore Marco Lisei e il Deputato Sara Kelany, di Fratelli d’Italia, hanno presentato un’urgente interrogazione al Ministro dell’Interno (clicca qui per leggerla), Matteo Piantedosi, sollecitando “eventuali provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale dell’Imam”. Il pakistano si è sempre esposto a “sostegno ad organizzazioni terroristiche come Hamas ed Hezbollah, pronunciate pubblicamente, in particolare durante i sermoni trasmessi sulla pagina Facebook del centro islamico Iqraa e visibili da tutti”.
L’imam sui social: odio e favoreggiamento ad Hamas
Sono molti i video dell’imam sui social network in cui inneggia all’odio, minacciando “Coloro che si schierano con Israele e l’America faranno una brutta fine”. Ma non solo, parlando degli omosessuali li ha definiti: “Un gruppo che Allah castigherà con un castigo molto forte”. Ed ancora, rivolgendosi a Joe Biden e Netanyahu li ha descritti con parole deliranti come “due corna di Satana, i leader del mondo prendono il liquido dagli occhi dei bambini per avere un anno o due in più di vita. È biologia satanica di Biden e di Netanyahu”.
Quando l’odio verso il mondo occidentale e democratico finisce, si rivolge poi ai leader terroristici di Hamas: “Perpetrare la jihad contro questi bugiardi, questi assassini”, riferendosi chiaramente ad Israele, gli Stati Uniti ed in generale il mondo occidentale.
Lisei e Kelany: “Le sinistre tacciono sulla radicalizzazione islamica”
“Le dichiarazioni deliranti dell’imam di Bologna non possono lasciare indifferenti. Attacchi agli ebrei, a Israele e all’Occidente sistematici e violenti, omofobia e discriminazione. Non possiamo tollerare l’arroganza del radicalismo islamico che è un attacco al cuore dei principi fondamentali del nostro ordinamento oltre che un abominio morale. In Italia non c’è posto per questa follia.
Il ministro dell’Interno non solo è molto attento a questi profili, ma è stato un prefetto di grande spessore e ha dimostrato un grande impegno su questo fronte a garanzia non solo dei valori e dei diritti, ma anche della sicurezza dei cittadini. Le sinistre sempre pronte a battersi il petto, sul tema della radicalizzazione islamica tacciono in maniera ipocrita.
Noi ci batteremo sempre contro ogni forma di radicalismo islamico e di antisemitismo, da quello più strisciante, mascherato da antisionismo di facciata, a questo più eclatante e pericoloso”, hanno dichiarato il Senatore Marco Lisei e la deputata Sara Kelany, responsabile immigrazione di Fratelli d’Italia.