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Basta sim fantasma, aiutano i criminali

La sinistra alza la barricate per il diritto al cellulare per i clandestini

L’emendamento, che ho presentato insieme al collega deputato Francesco Michelotti durante l’esame in Commissione del disegno di legge Sicurezza, vieta la possibilità di disporre di una sim senza avere un’identificazione chiara di chi la usa o in assenza del regolare permesso di soggiorno. Questa nuova norma è un’ulteriore passo avanti nel contrasto alla criminalità.

Idea nata dal confronto con le squadre mobili

L’emendamento è nato da un confronto con alcuni investigatori delle squadre mobili, che hanno segnalato una difficoltà nel condurre indagini, attraverso intercettazioni, su sim con intestatari di fatto irrintracciabili o fasulli. Esiste un vero e proprio mercato di sim fantasma utilizzate da gruppi criminali. L’obiettivo del testo è quello rendere così identificabili eventuali responsabili di reati intercettati.

Il nostro emendamento

L’emendamento che abbiamo presentato prevede che “se il cliente è cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea, deve essere acquisita copia del titolo di soggiorno di cui è in possesso”. Nel caso in cui, poi, si fosse stati condannati per sostituzione di persona, l’emendamento prevede che l’acquisto venga inibito per un periodo che va dai 6 mesi ai 2 anni.

La polemica della sinistra

Da sinistra, come sempre, arrivano le solite polemiche. Il Partito democratico ha mosso le classiche critiche: “Il Ddl Sicurezza che stiamo discutendo in questi giorni alla Camera è una mix di propaganda e criminalizzazione del dissenso. Sicurezza sì, ma solo nel nome: nella realtà è un pericoloso pasticcio liberticida”. I 5stelle invece hanno deciso di presentare un emendamento per cancellare la norma.

Anche Avs l’ha definita una “vergogna nazionale, un concentrato di ipocrisia e razzismo”. Infine +Europa che ne ha parlato come: “l’ennesimo obbrobrio del ddl sicurezza, una norma per colpire i migranti in attesa di permesso di soggiorno che rischia di essere abbattuta nei tribunali dai ricorsi. Una disposizione incostituzionale perché è evidente l’intento discriminatorio, in palese contrasto con la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, visto che lede la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza considerazione di frontiera. Un’altra crudeltà di questo orribile ddl sicurezza”.

Insomma, gli stessi attacchi della sinistra che ogni qualvolta ci attaccano dandoci dei razzisti e dei liberticidi. Le nuove norme che stiamo approvando puntano alla sicurezza della nostra Nazione e degli italiani. Noi continueremo su questa strada, la strada del buon senso e della sicurezza.