Fratelli d’Italia è da sempre al fianco dei balneari, che non difendono privilegi ma diritti conquistati negli anni.
Soltanto pochi giorni sono scesi in piazza a migliaia a Roma per protestate contro il Governo per l’applicazione della direttiva Bolkestein alle concessioni balneari.
Dopo che le concessioni che nel 2019 erano state prorogate dall’esecutivo Conte fino al 2033 sono state «tagliate» dal Consiglio di Stato e messe a gara entro fine 2023.
Non a caso si sono susseguiti applausi a scena aperta per Francesco Lollobrigida, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, che ha fatto sue tutte le richieste dei bagnini.
Dalla Versilia in tanti imprenditori balneari sono partiti con il nostro parlamentare Riccardo Zucconi che ha ribadito la totale contrarietà al provvedimento governativo. Zucconi è tra i promotori del ricorso in Corte costituzionale che lo scorso gennaio ha presentato Fratelli d’Italia contro la sentenza del Consiglio di Stato.
Balneari, settore strategico
Un affronto con un impatto gravissimo per 30mila aziende italiane del settore del turismo. Un’ingiustizia per chi dopo anni di lavoro, adesso vede la propria impresa a rischio.
Quello dei balneari è un settore strategico che paga le logiche assurde dell’Ue e le decisioni dell’esecutivo dei migliori che non difende il tessuto produttivo del nostro Paese. Senza tutelare il lavoro di quelle famiglie che hanno valorizzato il territorio e portato un grande contributo all’economia italiana.
I balneari non meritano di vedere le proprie aziende espropriate da una direttiva folle come la Bolkestein. Fratelli d’Italia dimostra di essere l’unico partito al fianco di questi imprenditori