Ha definito il governo israeliano “un manipolo di assassini” ed i cittadini israeliani stessi “porci, accecati dall’odio, negazionisti e traditori finanche della vostra stessa tragedia”.
Nonostante questo il sindaco Luigi De Magistris ha nominato Eleonora De Majo – esponente del centro sociale Insurgencia – assessore alla cultura del Comune di Napoli.
Un fatto che preoccupa la comunità ebraica di Napoli. “Nel recente passato”, ha fatto sapere la comunità, “la De Majo aveva anche affermato che il sionismo è nazismo, paragonando l’allora premier israeliano Netanyahu a Hitler“.
“Essere radicalmente critici verso l’apartheid che lo stato di Israele pratica nei confronti del popolo Palestinese non ha nulla a che fare con l’antisemitismo”, ha replicato il neo-assessore.
“Già tempo fa vi erano state non poche polemiche sulla De Majo e su Rosa Schiano, anch’essa candidata nel 2016 a Palazzo San Giacomo. In quell’occasione, era stata l’Unione delle comunità ebraiche italiane ad esprimersi duramente sulle presunte posizioni anti-Israele delle due candidate al Consiglio comunale di Napoli a sostegno di Luigi De Magistris”, racconta Fanpage.
Insomma: tutti accusano il centrodestra di antisemitismo per essersi astenuto ad una mozione presentata dalla sinistra in Senato sulla Commissione Liliana Segre. Una strumentalizzazione bella e buona. Ma nessuno dice nulla sull’antisemitismo di questi “compagni”?