Ancora irrisolto il problema della sicurezza sui treni per i dipendenti di Trenitalia. Sostengo quindi l’UGL e lo sciopero di oggi.
A distanza di un anno dalle richieste dei dipendenti, l’Azienda non ha ancora fatto alcun passo in avanti, anzi la situazione è peggiorata: orari di lavoro non contrattati ma scelti unilateralmente dall’alto, turni di lavoro massacranti imposti agli agenti dei treni che producono decine di esuberi, e ancor peggio l’indifferenza dell’Azienda nei confronti del grave problema delle aggressioni al personale di bordo e di terra.
Solo negli ultimi nove mesi sono diciannove le aggressioni con prognosi da dieci a trenta giorni, molte delle quali per mano di sbandati, immigrati, rom e clandestini. A questi lavoratori va il mio totale sostegno perché ogni lavoratore ha diritto a tutela e garanzie nello svolgimento della propria attività.