Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

A Firenze è caos sicurezza: adesso serve un cambio in comune

Il Pd a Firenze senza dignità: danno la colpa al Questore sulla sicurezza ma il governo ha aumentato il numero delle Forze dell’Ordine. È tutta colpa della loro incapacità

A Firenze è caos sicurezza, ma il Partito democratico che governa Firenze da sempre non ha la dignità politica ed istituzionale di assumersi le responsabilità amministrative: la richiesta di dimissioni del Questore sono indecenti. Hanno una faccia tosta imbarazzante, i disastri sulla sicurezza in città provocati dalla loro incapacità politica sono sotto gli occhi di tutti. Ma pur di non ammettere gli sbagli, come al solito, sanno solo scaricare le colpe sulle forze dell’ordine.

Il Pd a Firenze è incapace: anche con il doppio degli agenti non cambierebbe nulla

Nella sola città di Firenze il governo Meloni ha messo a disposizione della città nuovi 109 poliziotti, 42 carabinieri e 13 finanzieri. Nell’area metropolitana governata da Nardella sono stati assegnati 260 uomini. Siamo felici che abbiano cambiato idea e chiedano l’utilizzo dei militari per la sicurezza, che fino a qualche tempo fa respingevano.

Solo che sono degli incapaci e con loro alla guida della città di uomini delle forze dell’ordine non ne basterebbe neanche il doppio. Ecco perché quello di cui ha bisogno Firenze è un cambio di guida a Palazzo Vecchio. Altro che Questore.

Il fine settimana di Firenze da Far West

Firenze sta vivendo una situazione di estremo caos in ambito sicurezza: nell’ultimo fine settimana abbiamo assistito a molteplici fatti delittuosi come aggressioni, scippi e rapine. Molte aree della città non sono più sicure. I fiorentini non possono più circolare serenamente nella propria città.

Solo pochi giorni fa un ragazzo italiano di 22 anni è stato pestato ed accoltellato da cinque nordafricani ad una fermata del bus in via Baracca. Sempre ad una fermata del bus, un ragazzo di 20 anni è stato accoltellato con delle forbici da tre peruviani, mentre in zona Cascine un ragazzo di 36 anni è stato accoltellato e poi derubato del portafoglio contenente 260 euro.

Non finisce qua, ci sono stati poi molti altri casi di scippi e rapine, come quello avvenuto ai danni di tue turiste davanti ad una discoteca in pieno centro, una maxi rissa di cinquanta persone avvenuta in via Palazzuolo tra due bande di tunisini e marocchini avvenuta a colpi di spranghe e coltelli. I residenti che hanno assistito alle scene hanno confermato come non avessero mai assistito a niente di simile a Firenze.

Il caos sulla sicurezza a Firenze sta diventando insostenibile, dilaga la criminalità in tutte le aree anche del centro, che non possono più essere vissute con tranquillità dai cittadini e che, quindi, vengono sottratte alla vita di questi ultimi, lasciandoli nell’insicurezza e nel timore anche di uscire di casa la sera per fare due passi per la città.

Torselli: “Chi delinque o non ne ha diritto, non deve rimanere in Italia”

“La prossima volta che il segretario del Pd Elly Schlein viene a Firenze, vada a vedere cosa succede nelle strade del nostro centro anziché rinchiudersi un circolo Arci o in un caffè letterario. I fiorentini hanno paura a uscire di casa nei pressi della stazione così come in altre zone della città. Nelle ultime 48 ore non si contano le aggressioni e le rapine oltreché le risse tra i bravi ragazzi che dettano legge.

Sono state dolorose le immagini del giovane aggredito e rapinato al Mc Donald’s di Santa Maria Novella di fronte all’indifferenza dei passanti. Quel ragazzo potrebbe essere nostro figlio. Perché nessuno è intervenuto per difenderlo? Forse perché la paura era così tanta da aver paralizzato le persone? Non ho una risposta precisa ma anche su questo dovremmo riflettere.

Se le strade di una delle città più belle del mondo sono diventate così violente e pericolose, la colpa è da imputare alle politiche immigrazioniste e buoniste portate avanti dalla sinistra che ha sempre governato la città a prossima volta Schlein faccia una passeggiata alla stazione di Santa Maria Novella per vedere come il suo Pd ha ridotto la città. Nardella ha detto di aver fatto tutto il possibile per la sicurezza di Firenze. Beh non possiamo che dargli una grave insufficienza, nonostante l’impegno.

I fatti raccontano che per il primo cittadino la sicurezza non ha mai contato niente. Se si impiega la maggioranza dei vigili urbani per fare le multe e non per presidiare il territorio, questa è una scelta politica precisa. Il prossimo sindaco di Firenze dovrà mettere tra i primi punti del suo programma la costituzione di un Cpr in Toscana. Chi delinque o non ne ha diritto, non deve rimanere in Italia”, così ha dichiarato Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio Regionale toscano.