Banchi a rotelle a peso d’oro, pagati in media 243 euro ciascuno: sui costi indagano Corte dei Conti e Anac
I banchi a rotelle hanno comportato costi totali per 119 milioni: ogni seduta è costata in media 243 euro. E pensate che soltanto 3 su 10 sono stati usati. Gli altri accatastati in depositi e inutilizzati.
Sono i numeri che emergono da un’inchiesta del quotidiano Libero sui banchi a rotelle e i loro costi. In totale il governo Conte, con il commissaro Domenico Arcuri, ne hanno acquistati ben 443 mila. Oltre 300 mila non sono stati mai usati.
Secondo l’inchiesta, scaturita da un sondaggio della rivista “Tecnica della Scuola”, solo due banchi su 10 sono finiti in un’aula scolastica, un altro su 10 nei laboratori.
Un sondaggio dal quale emerge come quasi l’80 per cento degli intervistati ritenga che i banchi siano stati inutili. E soprattutto che non abbiano neanche garantito il distanziamento, che era una delle garanzie che aveva dato chi ha deciso di acquistarli.
Insomma proprio un “bell’affare” per l’Italia voluto dall’allora Ministro a 5 Stelle Lucia Azzolina.
E i banchi a rotelle, con i loro costi, hanno portato anche alle indagini di Corte dei Conti ed Autorità Anticorruzione. Molti banchi non sarebbero mai arrivati a destinazione.
Secondo quanto riporta l’articolo di Libero un’indagine è stata aperta dalla Corte dei Conti di Venezia. Ma anche la Corte nazionale avrebbe messo gli occhi sulle forniture su richiesta dell’Anac.
L’Autorità Anticorruzione ha recentemente messo nero su bianco che l’acquisto operato dal Commissario per l’emergenza sarebbe avvenuto ad un prezzo più alto di quello stimato.