Inchiesta mascherine: l’intermediario ex collaboratore del Pd Benotti tira in ballo il governo: “Arcuri fu avvisato da Palazzo Chigi”
Arcuri lo avvisò di un’inchiesta in corso sulle mascherine. E la fonte di quell’informazione sarebbe stata lo stesso governo. Sono gravissime le dichiarazioni rilasciate alla trasmissione di Rete 4 “Quarta Repubblica” dal giornalista collaboratore di numerosi ministri Pd, Mario Benotti.
Benotti risulta sotto inchiesta dalla Procura di Roma per la commessa di mascherine da 1,25 miliardi e l’acquisto di 800 milioni di pezzi da tre ditte cinesi. Secondo l’accusa era lui l’intermediario con Arcuri e guadagnò provvigioni da 12 milioni.
Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione per chiedere al governo se sia vero quanto affermato da Benotti su Arcuri e la “soffiata” sull’inchiesta da Palazzo Chigi.
Benotti, che ha dimostrato in trasmissione i rapporti con Arcuri, ha affermato di essere stato informato dell’indagine da Arcuri il 7 maggio 2020. E aggiunto che il commissario gli chiese anche di interessarsi per l’acquisto di respiratori per le terapie intensive.
Il governo smentisca Benotti, altrimenti vogliamo sapere chi, da Palazzo Chigi, abbia informato dell’inchiesta Arcuri.
Benotti ha riferito anche di essere stato pregato dallo stesso Arcuri di interrompere qualsiasi comunicazione dal 7 maggio, proprio in ragione dell’inchiesta in corso. In quella data il Presidente del Consiglio in carica era Giuseppe Conte, il Ministro della Salute Roberto Speranza, ancora oggi in carica dopo la riconferma nel governo Draghi. Ci aspettiamo che, rappresentando la continuita’ di governo, Speranza chiarisca l’accaduto.