Lo sapete dove abitava la maggior parte della banda di ladri albanesi che ieri la polizia ha arrestato a Firenze? All’ex hotel Concorde di viale Gori. Che strano, eh? (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO)
Da anni proseguo la mia battaglia contro quella situazione vergognosa dove figli di papà hanno giocato a fare i rivoluzionari a spese nostre. A dicembre scorso nell’edificio è divampato persino un incendio (LEGGI QUI).
Qua sono stati ospitati clandestini, bande di ladri e il ricettacolo di microcriminalità che è ruotato intorno a quella occupazione abusiva, dove, purtroppo, hanno vissuto anche bambini innocenti.
Per anni il comune di Firenze ha dimostrato la sua compiacenza, rimanendo in silenzio, scegliendo di gestire in questo modo le occupazioni abusive, fregandosene dei danni provocati ai possessori degli immobili e ai residenti. Soltanto lo scorso dicembre un incendio ha devastato quella struttura e si è sfiorata la strage.
Mentre oggi le cronache riportano le gesta di questa banda, accusati di aver commesso almeno 29 furti in appartamento, nella provincia fiorentina, ma anche a Pistoia, nel Pisano e nel Livornese, con particolare attenzione alle località di mare.
La Polizia ha sgominato “una vera e propria banda specializzata, dei liberi professionisti del crimine senza altra occupazione accertata”, come li ha definiti il procuratore capo di Firenze Giuseppe Creazzo. Questi signori, raggiungevano la città prescelta per il colpo in treno, poi rubavano una macchina per tornare alle ‘basi’ fiorentine.
L’ennesima fotografia dell’incapacità dell’amministrazione Pd in questa città, guidata da Renzi e Nardella.
A maggio cambierà tutto e Firenze la governeremo noi.