Dopo l’inchiesta sui tamponi in Toscana ecco cosa succede nel calcio: l’Uefa fa i test con Synlab, risultati diversi con la Serie A
Forse in questi giorni avete sentito parlare di anomalie nei risultati dei tamponi. Ora il caso coinvolge anche il calcio: i test effettuati in Italia sono diversi da quelli dall’Uefa, che ha deciso di incaricare la Synlab per ii tamponi.
Si è discusso tanto dell’affidabilità dei test in generale e nessuno può avere certezze. Quello che sappiamo è che la Synlab è già stata al centro dell’attenzione sui risultati dei tamponi in Toscana.
La storia è balzata alle cronache per il ruolo che ha avuto la Synlab con la sanità pubblica. Un’inchiesta della Magistratura ha portato alla luce una fornitura di tamponi fasulli acquistata dalla Regione Toscana. Con risultati che non sarebbero affidabili.
Sono stati 63mila, secondo le cifre fornite dalle stesse Asl, i cittadini sottoposti ai tamponi di Synlab nella sanità pubblica toscana. Tutte queste persone potrebbero aver così circolato con test risultati negativi, pur essendo positivi, o viceversa. Se le accuse dei magistrati risultassero confermate sarebbe molto grave per la salute pubblica, oltre che per i diretti interessati.
L’affidabilità dei tamponi Synlab: il caso arriva nel calcio
Le differenze nei risultati dei tamponi sono emerse così nel calcio, per l’Uefa è proprio Synlab a fare i test. Così è successo che alcuni tamponi sono risultati positivi in Europa e negativi in Italia.
A farne le spese nelle competizioni internazionali è stata la Lazio, che contro lo Zenit di San Pietroburgo ha dovuto fare a meno di Immobile, Leiva e Strakosha. Tutti positivi ai risultati dei tamponi di Synlab. Ma le squadre che hanno affrontato la Lazio in Italia hanno a loro volta protestato per la disponibilità dei tre biancocelesti.
Va detto anche che la Synlab effettua tamponi molecolari, che sono più sensibili rispetto a quelli antigenici. E c’è da dire che in Italia ogni società si rivolge al proprio centro diagnostico di fiducia. Ma tutto questo basta a fugare i dubbi?
Le testimonianze sui casi positivi in Toscana
In questo discorso è utile citare i casi avvenuti in Toscana. I risultati dei tamponi effettuati con Synlab da alcuni pazienti sono risultati positivi. E poi la verifica successiva ha dato esito negativo. Ecco qui sotto una testimonianza diretta.
Le anomalie rilevate dalla Magistratura non sono caso. Perché la Regione Toscana, che avrebbe dovuto vigilare sulla salute dei cittadini, ha nominato a controllore dei tamponi Massimo Quercioli. Oggi indagato, al tempo stesso era anche direttore del laboratorio Synlab che ha avuto in affidamento l’appalto.
Molti cittadini in Toscana ci hanno contattato per denunciare casi specifici. Persone sottoposte ai tamponi Synlab poi risultate negative che potrebbero aver contagiato parenti, amici e conoscenti. Come tantissime che potrebbero essere state costrette inutilmente alla quarantena. E chissà se ci sono stati anche falsi negativi.
La domanda che in molti si fanno è: ma i tamponi di Synlab sono affidabili? Non abbiamo le competenze per rispondere: solo i tecnici del settore possono dirlo. Ma certo questi casi fanno molto riflettere.
