Durante l’intervento della vicepresidente della Giunta regionale Monica Barni durante la seduta solenne del Consiglio regionale, sono uscito dall’aula per protesta. Sono rientrato dopo le parole della Barni per rispetto nei confronti del rabbino Joeseph Levi.
Strumentalizzare lo sterminio degli ebrei per attaccare chi prova a difendere gli italiani dall’invasione dei clandestini è un’offesa nei confronti dell’olocausto, oltre che una forma gravissima di sciacallaggio.
Strumentalizzare lo sterminio degli ebrei per attaccare chi prova a difendere gli italiani dall’invasione dei clandestini è un’offesa nei confronti dell’olocausto, oltre che una forma gravissima di sciacallaggio.
Un fatto simile è accaduto ieri al convegno organizzato dalla Regione Toscana al Mandela Forum: ho ricevuto moltissime segnalazioni da cittadini riguardo la strumentalizzazione nel paragone dell’olocausto, di cui si sono resi protagonisti il sindaco di Firenze Dario Nardella e altri oratori di fronte a migliaia di studenti, con messaggi di difesa dell’immigrazione selvaggia e contro l’allontanamento dei clandestini.
Si tratta di una manovra vile: chiedere sicurezza, legalità e tutela degli italiani è forse uno sterminio di massa? Qualcuno spieghi a questi ignoranti, sciacalli e anti-italiani del Partito democratico due semplici concetti: gli ebrei perseguitati dal nazismo non erano immigrati ma cittadini a tutti gli effetti, mentre tra i clandestini sui barconi gestiti dall’Isis ci sono tanti estremisti islamici che vorrebbero annientare Israele e distruggere il popolo ebraico esattamente come ha provato a fare Hitler.