Ecco cosa succede dove governiamo noi. Oggi a Pisa è stato completato definitivamente, dalla giunta di centrodestra presieduta dal sindaco Michele Conti, lo smantellamento del campo rom più grande di tutta la Toscana.
“Oggi per Pisa è una giornata storica“, ha commentato l’assessore all’ambiente, vigilanza e cura ambientale urbana partecipata di Fratelli d’Italia, Filippo Bedini.
Al momento dell’insediamento della giunta Conti il campo contava la presenza di 280 persone di origine macedone. La chiusura, con l’abbattimento delle ultime baracche rimaste, ha previsto anche la definitiva interruzione delle forniture idriche e elettriche.
“Volontà politica e determinazione, e un indirizzo della giunta chiaro e preciso, hanno fatto la differenza – ha aggiunto Bedini – la sinistra che ha governato per 30 anni ha lasciato che si accumulasse un quartiere di spazzatura e di degrado anche sociale; noi in un anno abbiamo sgomberato e risolto la più grave emergenza sociale e ambientale della città”.
“Già 11 anni fa, quando arrivai nella commissione politiche sociali del Consiglio comunale – ha proseguito Bedini – chiesi ripetutamente di fare un sopralluogo al campo di Ospedaletto, che allora contava circa 450 persone, ma mi fu sempre negato perché sembrava impossibile anche solo entrarci“.
Accadde così anche quando provammo, insieme a Bedini, ad entrare insieme. Il campo si trovava in una zona industriale della città: oltre al ripristino della legalità e dell’igiene urbano della zona, gli stessi imprenditori, commercianti ed artigiani locali tirano un sospiro di sollievo.
Uno sgombero realizzato in un tempo inferiore rispetto al previsto: sono bastati 9 mesi, anziché i 18 preventivati.
“Per 10 anni abbiamo continuato a denunciare questa vergogna e in un solo anno di governo della città siamo arrivati allo sgombero definitivo. Pochi avrebbero scommesso a inizio 2019 che ai primi di settembre il campo sarebbe stato abbattuto completamente”, ha sottolineato l’assessore di Fratelli d’Italia.
“Purtroppo ereditiamo un danno ambientale di dimensioni enormi, che avrà ricadute economiche importanti, perché da oggi incomincia un lavoro titanico di separazione prima e rimozione poi di montagne di rifiuti. – ha concluso Bedini –
Da non potersi nemmeno avvicinare allo sgombero definitivo: un successo incredibile per la Giunta Conti”.
