No alla trascrizione in Italia a bimbi con due padri gay. Lo ha deciso la Cassazione che ha rigettato la domanda di riconoscimento di una coppia omosessuale.
I due bambini sono stati concepiti mediante il ricorso alla procreazione medicalmente assistita, con la collaborazione di due donne, una delle quali aveva messo a disposizione gli ovociti, mentre l’altra aveva provveduto alla gestazione.
Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni, ha chiesto al Ministero dell’Interno di dare seguito alla storica sentenza di oggi.
Occorre dare “subito indicazione ai prefetti di annullare quegli atti di filiazione di bambini nati all’estero con la maternità surrogata che illegalmente alcuni sindaci hanno trascritto in Italia”.
“Difendiamo il diritto di un bambino ad avere un padre e una madre e ci battiamo per una moratoria internazionale che vieti l’utero in affitto“, ha concluso Meloni.
