Ma la Regione ha poco da festeggiare: era l’ora che i lavori del sesto lotto della 429 venissero chiusi. Dopo anni in cui si è proceduto a passo di lumaca sono riusciti ad accumulare ancora ritardi:
l’assessore Ceccarelli in una risposta ad una mia interrogazione di appena tre mesi fa aveva promesso il completamento di questo lotto dell’opera per maggio. Oggi camuffano questo ulteriore ritardo fino a luglio con non precisati ‘lavori connessi all’apertura della strada’. E ancora più preoccupante è la prospettiva per il quinto lotto, per cui Ceccarelli, nella stessa interrogazione, aveva promesso di bandire entro aprile 2017: ad oggi di quel bando non c’è traccia e si continua a dire ‘verrà bandito a breve’.
l’assessore Ceccarelli in una risposta ad una mia interrogazione di appena tre mesi fa aveva promesso il completamento di questo lotto dell’opera per maggio. Oggi camuffano questo ulteriore ritardo fino a luglio con non precisati ‘lavori connessi all’apertura della strada’. E ancora più preoccupante è la prospettiva per il quinto lotto, per cui Ceccarelli, nella stessa interrogazione, aveva promesso di bandire entro aprile 2017: ad oggi di quel bando non c’è traccia e si continua a dire ‘verrà bandito a breve’.
Anni di ritardi e rinvii non lasciano per nulla tranquilli sul futuro i disagi sono finiti e finiranno, purtroppo, sulla pelle dei cittadini della Val d’Elsa, costretti come sempre a pagare il prezzo più alto con cantieri infinti e strade pericolose. Ormai nessuno crede più ad una sola parola spesa dagli amministratori del Pd sulla 429. La gente ha diritto di essere informata non ne può più delle promesse e degli spot ingannevoli.