“Credo che realizzare una moschea in una proprietà della diocesi sia un raggiro a danno degli abitanti di Sesto Fiorentino. Queste persone fino a ieri sapevano che quei terreni sarebbero stati utilizzati per il culto cattolico e invece tutto a un tratto scoprono che lì ne sarà realizzato uno islamico senza che i cittadini siano stati interpellati.
E’ un brutto trucco di magia messo in scena penosamente dalle istituzioni che hanno trasformato una chiesa in una moschea, si tratta di una forzatura istituzionale ed urbanistica, e i protagonisti se ne dovranno assumere tutte le responsabilità politiche.
Da cattolico mi aspetterei che la Chiesa si preoccupasse di tutelare gli interessi dei cristiani, piuttosto che favorire la costruzione di nuove moschee a scatola chiusa”