Sinistra polemica su Garante della Privacy, ma lo hanno nominato loro

Non sarà Fratelli d’Italia a difendere l’autorità targata Pd-M5s. Ma la domanda è un’altra: ci sono altre colpe per la Privacy da espiare, oltre quella di aver sanzionato l’intoccabile “Report”?

La sinistra riparte con l’ennesima polemica, stavolta rivolta al Garante della Privacy. La sua colpa? quella di aver avuto l’ardire di sanzionare l’intoccabile “Report”. Peccato che l’Autorità per la Privacy sia stata llminata dal Parlamento durante il governo Conte II e non dal governo Meloni. ll messaggio che si vuole far passare è chiaro: chi tocca “Report” subisce il “metodo Report”.

Autorità della Privacy nominata da governo Conte II

Pd e M5s invocano lo scioglimento dell’Autorità per la Privacy, nominata dal Parlamento durante il governo Conte II, sostenendo che sarebbe politicamente schierata con Fratelli d’Italia. Peccato che, all’epoca delle nomine, Fratelli d’Italia rappresentasse appena il 4 per cento dei parlamentari e che le scelte fossero nelle mani di Pd e M5s.

Favorevoli allo scioglimento di un ente o Autorità nominata dalla sinistra

Delle due l’una: o i dirigenti di Pd e M5s sono stati talmente sprovveduti da nominare un’Autorità che oggi definiscono vicina a Fratelli d’Italia, oppure sono così confusi da lasciarsi dettare la linea da “Report” e dal suo conduttore. In ogni caso, la coerenza di Fratelli d’Italia resta la stessa di sempre: favorevoli allo scioglimento di qualsiasi ente o autorità nominata dalla sinistra.

Chi tocca “Report” subisce il “metodo Report”

Premesso che nei sistemi democratici lo scioglimento delle autorità indipendenti non compete alla politica, non sarà certo Fratelli d’Italia a difendere l’autorità targata Pd-M5s. Ma la vera domanda è un’altra: ci sono altre colpe per la Privacy da espiare, oltre quella di aver avuto l’ardire di sanzionare l’intoccabile “Report”?

Il messaggio che si vuole far passare è chiaro: chi tocca “Report” subisce il “metodo Report”, fatto di pedinamenti, controlli ossessivi e macchina del fango. Un avvertimento rivolto non solo alle autorità indipendenti, ma anche ai magistrati, alle istituzioni e agli organi di stampa.