Via libera definitivo al decreto che modifica il Codice dell’Ambiente: inasprimento delle pene, nuove fattispecie di reato, stanziamenti per le bonifiche
Un giro di vite contro chi inquina mettendo così a rischio la salute dei cittadini e l’ambiente. Un altro passo in avanti nel contrasto al traffico di rifiuti gestito dalla camorra. La Camera dei Deputati ha approvato definitivamente la conversione in legge del decreto noto come “Terra dei Fuochi”. Un provvedimento che il Governo Meloni ha varato nello scorso agosto per intensificare la lotta contro ogni attività illecita relativa ai rifiuti e contro il fenomeno dei roghi tossici, favorire gli interventi di bonifica dei siti contaminati, stanziando 15 milioni di euro per il solo 2025.
Meloni: “Continuiamo a lavorare per sconfiggere la criminalità organizzata e costruire un’Italia più sicura e pulita”
“Oggi la lotta alla Camorra e ai trafficanti di rifiuti compie un nuovo passo fondamentale: l’approvazione definitiva da parte del Parlamento del decreto-legge ‘Terra dei Fuochi‘. Non si tratta di un semplice traguardo legislativo, è una promessa mantenuta con i cittadini di Napoli, di Caserta e di tutta la Campania, per restituire loro un ambiente pulito e sano in cui vivere”, ha scritto il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una nota subito dopo l’approvazione definitiva del provvedimento.
“In questi primi due mesi di applicazione del decreto – aggiunge – sono già arrivati risultati importanti, riconosciuti anche dai magistrati e dalle forze dell’ordine che ogni giorno sono in prima linea sul territorio. Continuiamo a lavorare, sia sul fronte della repressione che su quello delle bonifiche, per sconfiggere la criminalità organizzata e per costruire un’Italia più sicura e pulita”
Ecco cosa prevede il Decreto
Inasprimento delle sanzioni, introduzione di nuove fattispecie di reato, strumenti più efficaci a disposizione delle Forze dell’Ordine e dalla Magistratura per il contrasto di reati ambientali e uno stanziamento di risorse per la bonifiche dei siti contaminati. Queste, in estrema sintesi, le misure contenute nel decreto (qui una scheda con le principali misure) “Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell’area denominata “Terra dei fuochi”, che ha ottenuto il via libera definitivo dal Parlamento.
Attenzione ed impegno del governo Meloni
Un provvedimento che conferma l’attenzione e l’impegno del governo Meloni sul composito fronte della legalità, della salute dei cittadini e della tutela dell’ambiente. Una risposta che raccoglie, così come è stato il cosiddetto decreto Caivano, l’appello proveniente da una terra che è stata martoriata dalla criminalità.