In Toscana più di mille immigrati espulsi: sul Cpr andremo avanti

Vogliamo togliere gli spacciatori e gli stupratori dalle strade e se sono immigrati clandestini riaccompagnarli nel loro paese d’origine

In Toscana abbiamo oltre 1000 immigrati clandestini irregolari che devono essere rimpatriati. Perché non vengono rimpatriati? Perché la sinistra in Toscana non ha voluto la realizzazione del Cpr, il centro di permanenza per il rimpatrio. All’immigrato clandestino, quando viene trovato sul territorio toscano, o gli viene dato, al massimo, un foglio di via o viene accompagnato in un Cpr dall’altra parte d’Italia, creando grossi problemi alle forze di Polizia.

Faremo i CPR in Toscana

Cosa ho detto io di gravissimo in queste ore? Che faremo un CPR in Toscana, anche se la sinistra non lo vuole fare. Ho anche aggiunto, sommessamente ma con convinzione, che siccome il governo Meloni, grazie al Ministro Piantedosi, sta portando avanti un’idea nuova che sono i CPR, cioè i centri permanenza per il rimpatrio per gli immigrati clandestini che si sono anche macchiati di reati come lo spaccio e lo stupro si parta da questo.

Creeremo, quindi, dei CPR apposta per gli immigrati clandestini, stupratori e spacciatori.

Sinistra solleva barricate e battaglie

Ho detto che inizieremo da questo in Toscana. Apriti cielo! La sinistra tutta a sollevare le barricate e le battaglie: “Li fermeremo”, “Non glielo consentiremo”. Ecco la differenza: noi vogliamo togliere gli spacciatori e gli stupratori dalle strade e se sono immigrati clandestini riaccompagnarli nel loro paese d’origine. Per la sinistra questa è una cosa gravissima e pericolosissima e Giani ha anche commentato: “in questi impegni di Donzelli vedo un piglio decisionista che non mi piace”.

Ci confessiamo. Ebbene sì: abbiamo un piglio decisionista nel voler rimandare a casa loro gli stupratori e gli spacciatori. Non li vogliamo in Toscana e per fare questo faremo il CPR. Non piace alla sinistra? Spero che piaccia ai toscani.