Dal caos alla normalità: adesso la Pubblica Amministrazione salda i pagamenti entro i termini previsti dalla legge
Dai 120 ai 130 giorni per erogare un pagamento: questi erano i tempi che caratterizzavano la Pubblica Amministrazione. Oggi, grazie al lavoro svolto dal governo Meloni, questo termine è sceso al di sotto dei 30 giorni. Un grande risultato che dimostra, ancora una volta, il grande lavoro che il governo Meloni sta portando avanti sia a livello nazionale che a livello europeo.
La situazione del 2013
Nel 2013 i pagamenti erogati dalla Pubblica Amministrazione avvenivano in media entro 120-130 giorni. In questo modo si vennero a creare molti debiti. Il Ministero delle Finanze e Cassa Depositi e Prestiti erogarono ben 34,4 miliardi di euro a Regioni ed Enti locali per saldare i debiti commerciali. Una grave situazione che finora non era mai stata realmente risolta.
Meno di 30 giorni per i pagamenti
Dal 2023 il governo Meloni è riuscito a risanare la situazione. Alla fine del 2024, infatti, secondo i dati il tempo medio della PA per erogare i pagamenti è sceso al di sotto dei 30 giorni. Rispetto al 2019 i tempi sono stati drasticamente ridotti. Per i Ministeri l’attesa è arrivata a 29 giorni, mentre gli Enti locali a 26.
Dopo 12 anni rispettati i termini europei
Nonostante la crescita delle fatture, ad oggi ben l’81% degli importi viene erogato in tempo, a fronte del 69% del 2019. Merito del governo Meloni che, da quando ha ricevuto il mandato dagli italiani, ha lavorato a stretto contatto con Bruxelles per portare ordine all’interno della Pubblica Amministrazione. Finalmente, dopo anni di incapacità della sinistra, oggi i pagamenti vengono erogati nei termini corretti.