Barattoli di vernice rossa e altri oggetti lanciati verso la sede di Azione Universitaria Firenze per colpire Militanti e simpatizzanti all’interno. Per liberare l’università dai violenti il 14 e 15 maggio votate Azione Universitaria
Sono scene di ordinaria violenza rossa quelle viste ieri a Firenze. Ma non ci abitueremo mai a chi usa la violenza per provare a tappare la bocca di chi non la pensa esattamente come lui. Stavolta, nel mirino dei delinquenti dei centri sociali sono finite due ragazze militanti di Azione Universitaria, la lista degli studenti di Destra all’Università. Prima le hanno insultate e minacciate, e poi gli hanno lanciato contro due barattoli di vernice rossa ed altri oggetti.
Barattoli di vernice per colpire i militanti nella sede di Azione Universitaria
“Stamani, mentre ci trovavamo nella nostra aula di rappresentanza a Novoli, intitolata a Paolo Borsellino, abbiamo sentito delle urla e dei rumori provenire dalla strada. Non appena ci siamo affacciati abbiamo notato i soliti delinquenti dei centri sociali che hanno iniziato a colpirci. Per almeno due volte hanno provato a lanciarci dei barattoli di vernice rossa addosso, che solo per fortuna non ci hanno colpito. Siamo riusciti a chiudere in tempo la finestra, ma hanno proseguito imperterriti a lanciarci di tutto. Sono i soliti violenti rossi che conoscono solo odio e prepotenza”, raccontano Gaia Scardino e Annabella Gallo, le due militanti di Azione Universitaria bersagliate con i lanci di barattoli di vernice rossa dai collettivi di sinistra.
“Pensando di farci paura, sperano di toglierci la parola e usano la violenza per farci smettere di portare avanti le nostre battaglie. Non ci riusciranno: né ora, né mai. La Rettrice prenda immediati provvedimenti contro questi violenti che frequentano l’Università per fare di tutto fuorché studiare e le altre liste universitarie condannino fermamente l’accaduto. Una cosa è certa: andremo avanti più forti di prima!”. Dice Salvatore Losiggio, Dirigente di Azione Universitaria Firenze.
Sinistra fomenta l’odio in Università
“Attaccare la sede di un’associazione, per di più all’interno di una Università, equivale ad attaccare la democrazia e la Costituzione. Chi attacca noi, attacca tantissimi studenti universitari: evidentemente ha soltanto paura che possa consolidarsi la nostra stagione di cambiamento all’interno degli Atenei.
Casualmente, infatti, il clima di ostracismo e intolleranza si fa sempre più caldo in prossimità delle elezioni: Azione Universitaria, in corsa alle interne di Firenze e a quelle nazionali per il CNSU, attrae, aggrega e raccoglie consensi fra i ragazzi. Lo ripetiamo ancora una volta: se qualcuno cerca di intimidirci, sappia che non faremo nessun passo indietro e la nostra mobilitazione sarà ancora maggiore”, dicono Nicola D’Ambrosio, Presidente nazionale di Azione Universitaria e Matteo Zoppini dell’Esecutivo nazionale.
Risposta ai violenti sia il voto: il 14 e 15 maggio scegliete Azione Universitaria
”Lancio di oggetti contro l’aula di Azione Universitaria, mentre all’interno si trovavano alcuni studenti, offese e minacce urlate con odio, in un contesto più degno delle gang di strada che degli spazi di un ateneo. Condanniamo con forza e fermezza queste forme di violenza ideologica perpetrate dai collettivi di sinistra che oltraggiano non solo la libertà di espressione ma la democrazia stessa, della quale sanno solo riempirsi la bocca, e invece deturpandola e infangandola attraverso azioni vigliacche come quelle avvenute questa mattina all’Università di Firenze a danno dei militanti di AU.
Mai come oggi è necessaria una risposta decisa contro l’odio di una certa sinistra, possibile grazie all’espressione del voto per il rinnovo del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari e dei rappresentanti dell’Ateneo fiorentino scegliendo Azione Universitaria. Invito tutti gli studenti a metter fine al rancore di alcuni violenti, che impongono rigurgiti di anni cupi, votando AU alle elezioni della prossima settimana, il 14 e 15 maggio, dando così la possibilità di arginare ogni forma di intolleranza a coloro che credono davvero in un’università libera”. Lo scrive, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente di Gioventù Nazionale Chiara La Porta.
