Maxi entrate tributarie nei primi due mesi: oltre 90 miliardi di euro

È finita l’era delle politiche opprimenti e vessatrici che danneggiavano i contribuenti: adesso combattiamo l’evasione vera, e i numeri ci danno ragione

Abbiamo dato vita a una storica riforma fiscale con cui abbiamo smesso di vessare i contribuenti onesti e scelto di combattere l’evasione vera, non quella presunta. Oltre 4 miliardi di maggiore gettito nei primi due mesi del 2025: i numeri, anche questa volta, ci danno ragione. Tutto questo è stato possibile grazie alla riforma fiscale fortemente voluta dal governo Meloni che ha permesso una riscossione più efficiente e rapida delle entrate tributarie.

Ecco i dati di Bankitalia

Secondo il documento statistico “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” di Bankitalia, nei primi due mesi del 2025 le entrate tributarie sono arrivate a toccare i 90 miliardi di euro. Rispetto allo stesso periodo del 2024 l’aumento è netto: +4,8%. In termini assoluti questi numeri si traducono in un aumento di 4,1 miliardi di euro in un solo anno.

Merito della riforma fiscale del governo Meloni

Questi importanti risultati sono frutto del grande lavoro effettuato dal governo Meloni per attuare la nuova riforma fiscale. Fino a pochi anni fa, quando al governo della Nazione avevamo il Movimento 5 stelle di Conte, neanche potevamo immaginare dei risultati così positivi. È finita l’era delle politiche opprimenti e vessatrici che danneggiavano i contribuenti.

É merito del governo Meloni e delle sue politiche se oggi abbiamo raggiunto quasi importanti risultati. Adesso continueremo a lavorare per poter raggiungere risultati sempre migliori.