Addio al ‘Nutriscore’, il Ministro Lollobrigida: “Vittoria italiana”
Il cosiddetto ‘Nutriscore’, l’etichetta truffaldina sugli alimenti congegnata dall’Unione europea che penalizza le nostre eccellenze agroalimentari, finisce finalmente in soffitta: un’altra vittoria dell’Italia contro l’ennesima follia green. Stiamo dimostrando, passo dopo passo, che cambiare l’Europa è possibile.
L’etichetta ingannevole
Si tratta di un sistema di etichettatura che assegna a tutti i prodotti alimentari una valutazione in lettere che può variare dalla A alla E. Oltre alle lettere vi è poi un indicatore colorato che varia dal verde (lettera A), che rappresenta gli alimenti “salutari”, al rosso (lettera E) che, invece, indica gli alimenti “meno salutari”. L’obiettivo del ‘Nutriscore’, almeno secondo l’Unione europea, sarebbe quello di aiutare i consumatori a fare scelte consapevoli al momento dell’acquisto di alimenti. Ma nella sostanza è solo un’etichetta ingannevole.
Penalizza i prodotti italiani
Peccato, però, che il ‘Nutriscore’ penalizza le eccellenze del nostro territorio, fornendo informazioni fuorvianti sui prodotti e condizionando, così, i consumatori. Infatti, alcuni dei nostri prodotti agroalimentari d’eccellenza come l’olio extravergine di oliva o i formaggi vengono etichettati da questo sistema meno salutari rispetto a tanti altri prodotti, nemmeno lontanamente comparabili alle nostre eccellenze gastronomiche.
Un sistema che vorrebbe standardizzare anche il cibo. Una vera e propria etichetta truffaldina che finisce per disincentivare l’acquisto di alcuni prodotti italiani di altissima qualità. Sin dal momento in cui la sinistra ha ideato questa astrusa follia ci siamo battuti per cancellarla, e adesso sembra che stiano facendo finalmente marcia indietro, cancellando per sempre l’inutile e dannosa etichetta ingannevole.
Lollobrigida: “Garantire informazione chiara senza danneggiare il Made in Italy”
“Se quanto riportato da alcuni organi di stampa sarà confermato, si tratterà di una vittoria importante per l’Italia, una vittoria del governo Meloni che da sempre si è battuto per le nostre eccellenze contro le indicazioni ingannevoli del Nutriscore. Sin dal nostro insediamento sosteniamo che un sistema di etichettatura non può penalizzare i prodotti di qualità con valutazioni fuorvianti e condizionare il mercato ma informare.
La Commissione europea sembra finalmente riconoscere le nostre ragioni. Continueremo a lavorare per garantire un’informazione chiara e trasparente ai cittadini senza danneggiare le eccellenze del Made in Italy’”, ha dichiarato il Ministro Lollobrigida.