Meloni: “Difendiamo la libertà, amiamo le nostre Nazioni, vogliamo rendere sicuri i confini, preserviamo le imprese e i cittadini dall’ambientalismo folle della sinistra, difendiamo la famiglia e la vita, combattiamo contro il wokismo, proteggiamo il nostro sacro diritto alla fede e la libertà di parola”
Un intervento davvero straordinario. Standing ovation per il Presidente Giorgia Meloni che – anche quest’anno – ha avuto il piacere di partecipare alla prestigiosa Convention dei Conservatori negli Stati Uniti d’America. Tra applausi ed acclami Giorgia ha ricordato l’importante legame tra Italia e Stati Uniti, più saldo che mai, ed ha parlato delle sfide più importanti che ci attendono, e che noi siamo pronti ad affrontare. Adesso, finalmente, l’Italia è tornata centrale nel mondo.
Altro che Italia “isolata nel mondo”
“Puntiamo a costruire un’Italia che stupisca ancora una volta il mondo. Lasciate che ve lo dica: lo stiamo dimostrando. La macchina della propaganda mainstream prevedeva che un governo conservatore avrebbe isolato l’Italia, cancellandola dal mappamondo, allontanando gli investitori e sopprimendo le libertà fondamentali. Si sbagliavano.
La loro narrazione era falsa. La realtà è che l’Italia sta prosperando. L’occupazione è a livelli record, la nostra economia sta crescendo, la nostra politica fiscale è tornata in carreggiata e il flusso di immigrazione illegale è diminuito del 60% nell’ultimo anno. E, cosa più importante, stiamo espandendo la libertà in ogni aspetto della vita degli italiani”, ha esordito il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento al Cpac.
Occidente come civiltà
“Il Cpac ha compreso prima di altri quanto la battaglia politica e culturale per l’affermazione dei valori conservatori fosse non solo una battaglia americana, ma una battaglia di tutto l’Occidente. Nell’Occidente non come luogo fisico, ma come civiltà. Civiltà nata dall’incontro tra la filosofia greca, il diritto romano, e i valori cristiani. Civiltà costruita, e difesa, nei secoli con il genio, le energie e i sacrifici di moltissimi.
Con la parola Occidente definiamo un modo di concepire il mondo nel quale la persona è al centro, la vita è sacra, gli uomini nascono uguali, e liberi, la legge è uguale per tutti, la sovranità appartiene al popolo e la libertà viene prima di ogni altra cosa. Questa è la nostra eredità. E non dovremo mai chiedere scusa per questo”, ha affermato il Presidente Meloni.
Dobbiamo essere orgogliosi di ciò che siamo
“La mia domanda per voi è: questa civiltà può ancora difendere i principi e i valori che l’hanno contraddistinta, essere orgogliosa di sé e consapevole del proprio ruolo? Io credo di sì. Quindi dobbiamo dire forte e chiaro a coloro che attaccano l’Occidente dall’esterno e a coloro che lo sabotano dall’interno con il virus della cancel culture e dell’ideologia woke che non ci vergogneremo mai di ciò che siamo. Affermiamo la nostra identità. Affermiamo la nostra identità e lavoriamo per rafforzarla, perché senza un’identità profondamente radicata non possiamo essere di nuovo grandi”, ha proseguito Giorgia Meloni.
La sinistra vuole cancellare la nostra storia, ma non lo permetteremo mai
“La sinistra radicale vuole cancellare la nostra storia, minare la nostra identità, dividerci per nazionalità, genere, ideologia. Ma non saremo divisi, perché siamo forti solo quando siamo uniti. E se l’Occidente non può esistere senza l’America, o meglio le Americhe – pensando ai tanti patrioti che hanno combattuto per la libertà in America Centrale e in Sud America – allora non può esistere nemmeno senza l’Europa. I nostri avversari sperano che il presidente Trump si allontanerà da noi, ma conoscendolo come leader forte ed efficace, scommetto che coloro che sperano nella zizzania saranno smentiti”, ha detto il Presidente Meloni.
Ecco il video dell’intervento integrale di Giorgia Meloni al Cpac: