“Con i migranti facciamo più soldi”. Ecco come speculavano sui clandestini

Nel 2023 Elly Schlein rinnova tutte le cariche del Partito democratico in Campania. Tutte tranne una: quella del tesoriere, Nicola Salvati, arrestato nell’inchiesta sul business dei clandestini per aver “nascosto il riciclaggio del denaro ottenuto illegalmente”

“Facciamo soldi, facciamo, facciamo più soldi”. Un obiettivo chiaro, da raggiungere a qualsiasi costo. Un giro d’affari milionario per speculare sulla pelle dei migranti. Era questo l’obiettivo dell’associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nella quale il tesoriere regionale del Partito democratico della Campania aveva il preciso incarico di “nascondere il riciclaggio del denaro ottenuto illegalmente”.

Il ruolo chiave del tesoriere del PD nell’associazione per delinquere

Un ruolo determinante. Nicola Salvati (il tesoriere del Pd campano), insieme al padre Giuseppe, sarebbero stati i commercialisti di fiducia dell’organizzazione, a cui era stato demandato il compito di “formare o aggiustare la falsa documentazione necessaria per la presentazione e/o il buon esito delle istanze o comunque di fornire indicazioni al fine di farla ‘correggere’ ai datori di lavoro direttamente interessati, nonché di predisporre false fatture”.

Ricoprivano, insomma, un ruolo assolutamente determinante nell’associazione per delinquere. Il loro incarico era chiaro: “nascondere in maniera efficace (almeno apparentemente) il riciclaggio del denaro ottenuto illegalmente”.

“Facciamo più soldi con i clandestini”

In un articolo del quotidiano ‘Il Giornale’ viene riportata un’intercettazione della mente del sodalizio criminale, Raffaele Nappi, che chiarisce inequivocabilmente lo scopo dell’associazione: “Facciamo soldi, facciamo, facciamo più soldi”. Per anni, hanno sguazzato nel business dell’immigrazione clandestina. Per anni, la gestione dei flussi migratori regolari è stata utilizzata dalla criminalità organizzata per speculare sulla pelle dei migranti. Per anni, hanno sfruttato l’immigrazione clandestina per fare affari milionari senza alcuno scrupolo.

Come riporta l’articolo de ‘Il Giornale’, nell’aprile del 2023 il Segretario del Partito Democratico, Elly Schlein, decide di rinnovare praticamente tutte le cariche del partito in Campania. Tutti a casa, insomma, tranne uno. Indovinate chi? Proprio lui, Nicola Salvati, il tesoriere regionale. Tra l’altro, anche Francesco Boccia, Commissario del Partito democratico in Campania nel 2022, decise di confermare come tesoriere proprio Salvati. Lo stesso Nicola Salvati che avrebbe “nascosto il riciclaggio del denaro ottenuto illegalmente” dall’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Nessuno si era accorto di nulla

Stranamente, nessuno si era accorto di nulla. Nessuno aveva sospettato niente. Poi Giorgia Meloni ha presentato un esposto alla Procura Nazionale Antimafia perché aveva scoperto delle anomalie nella gestione dei flussi regolari dei migranti: a fronte di 282mila richieste di lavoro, meno del 3% ha siglato un contratto di lavoro.

Ne è scaturita un’indagine che ha consentito di indagare trentasei persone e che ha scovato oltre 2mila richiesta di permesso di soggiorno false. I delinquenti chiedevano tra i 5.000 e i 6.000 euro ad ogni migrante. Hanno lucrato senza scrupoli sulla pelle dei clandestini facendo affari milionari. Ma adesso il tempo dell’impunità è finito.