Ilaria Salis occupa e non paga: debito da più di 90mila euro

Nessuna presa di distanza da parte di Schlein e Conte alle dichiarazioni di Salis e Fratoianni che rivendicano il diritto di occupare le case degli italiani. Il governo Meloni e Fratelli d’Italia sono invece da sempre in prima fila nel portare avanti la battaglia della legalità, contro ogni occupazione abusiva

Dopo la candidatura e l’elezione di Ilaria Salis non ci stupiamo più delle follie sinistre. Ma, in questo caso, la situazione è davvero incredibile. Ilaria Salis, dopo aver occupato varie case a Milano e aver contratto un debito di 90mila euro, da europarlamentare, rivendica serenamente il diritto di occupare le case degli italiani.

Ilaria Salis occupa e non paga: debito da 90mila euro con la casa popolare

La casa è sacra. Comprata dopo anni di sacrifici dalle famiglie italiane, contraendo mutui che per essere pagati necessitano di tantissimi sacrifici. Ma per la sinistra tutto questo non conta niente, anzi. Rivendicano il diritto di poter occupare abusivamente le case degli italiani, senza pagare un centesimo, ovviamente. Nessuna presa di distanza da parte di Schlein e Conte alle dichiarazioni di Salis e Fratoianni che rivendicano il diritto di occupare le case degli italiani. Il governo Meloni e Fratelli d’Italia sono invece da sempre in prima fila nel portare avanti la battaglia della legalità, contro ogni occupazione abusiva.

Secondo un inchiesta del quotidiano Libero, Ilaria Salis avrebbe occupato abusivamente almeno due appartamenti, mai pagando nulla: “Risulta da un estratto conto di riepilogo dei (mancati) pagamenti dell’Aler che, solo per l’immobile nei Navigli, una quarantina di metri quadrati al secondo piano, la Salis abbia maturato un debito nei confronti delle case popolari lombarde che, a maggio 2024, ammontava 90.129,24 euro”.

Le parole scioccanti della neo eletta al Parlamento europeo

Da un Parlamentare europeo ci si dovrebbe legalità e serietà, invece la Salis parla di diritto di occupazione, anzi, per lei occupare le case è stressante perché ti fa vivere nella paura, come ha scritto sui social: “Vivere in una casa occupata non è una svolta, non è qualcosa da furbetti. È logorante. Ti fa vivere quotidianamente nella paura che ti vengano a svegliare e ti buttino fuori di casa, o di ritrovare tutte le tue cose sul marciapiede al ritorno dal lavoro, sempre che le ritrovi.

Occupare vuol dire entrare in una casa abbandonata, murata, coi sanitari rotti e i buchi nelle pareti, lasciata al degrado anziché essere assegnata. Essere occupante vuol dire abitare questo spazio precario e faticosamente trasformarlo in un luogo che si possa chiamare casa, cercando di sistemarlo coi pochi mezzi a disposizione che si hanno”.

Fidanza: “Salis sostiene collettivo che ha occupato immobili pubblici ledendo diritto delle famiglie”

“Ilaria Salis esordisce pubblicamente nella sua nuova veste di europarlamentare rivendicando di aver fatto parte – e di sostenere ancora – il ‘Movimento di lotta per la casa’, un collettivo che a Milano e in altre città ha occupato immobili pubblici e contrastato sfratti e sgomberi, ledendo così il diritto delle famiglie bisognose in regolare attesa di un’assegnazione.

E per non farsi mancare nulla, contesta persino l’azienda regionale colpevole addirittura di pretendere dagli occupanti abusivi che paghino come tutti gli altri cittadini. Parole inaccettabili che legittimano l’illegalità diffusa e da cui ci attendiamo si dissocino pubblicamente coloro che hanno candidato Ilaria Salis e gli esponenti di quel ‘campo largo’ che in questi giorni manifestano ipocritamente a difesa della Costituzione, dimenticando che in essa è sancito l’inviolabile diritto alla proprietà privata”, così è intervenuto Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo.