A sinistra sono accoglienti con tutti, compresi gli spacciatori clandestini, ma non con chi sceglie di candidarsi con il centrodestra
Si autoproclamano moralmente superiori, accoglienti con l’universo mondo, compresi gli spacciatori fatti entrare in Italia dai clandestini, ma se si parla di un candidato Sindaco che si candida con il centrodestra, nato in Germania e da poco divenuto cittadino italiano, a sinistra diventano razzisti. Bisogna accogliere tutti, ma non chi poi sceglie di stare con il centrodestra.
A sinistra accoglienti con tutti tranne che con chi si candida con il centrodestra
Eike Schmidt è italiano. Vorrei capire perché Firenze deve essere accogliente con gli spacciatori che arrivano portati dai clandestini e non dovrebbe farlo con una persona nata in Germania, che ha studiato a Firenze, dove ha conosciuto sua moglie, dove ha diretto il museo degli Uffizi ed ha preso la cittadinanza italiana. A sinistra sono accoglienti con tutti tranne con chi viene candidato dal centrodestra e diventano razzisti.
Gli attacchi al candidato Eike Schmidt dimostrano che hanno paura, che la partita non è chiusa e che non hanno già vinto a tavolino. I fiorentini possono scegliere fra il più grande museologo al mondo e l’assessore Funaro che è una brava donna, ma per la grandezza di Firenze c’è di meglio. A sinistra, hanno davvero paura di perdere e proprio a sinistra, dove c’è una presupposta superiorità morale, scivolano nel razzismo nei confronti di Schmidt.
Ecco perché Eike Schmidt è il primo non nativo italiano attaccato dalla sinistra
Eike Schmidt, il nostro candidato Sindaco a Firenze, non è mai arrivato con un gommone pagando degli scafisti, non ha mai ingrassato le casse di qualche coop rossa dell’accoglienza e non ha mai spacciato agli angoli di una strada.
Eike Schmidt è conosciuto come il più grande museologo al mondo. Eike ha fatto una scelta importante: quella di diventare italiano, ma la sinistra lo attacca comunque. Ecco perché è il primo non nativo italiano attaccato dalla sinistra.
