Ecco quanto Conte conosce l’Abruzzo: non sa neanche che nel suo “campo largo” ci sono anche Renzi e Calenda
Per le elezioni in Abruzzo il “campo largo” si allarga ancora. Si estende fino ad Azione ed Italia Viva che appoggeranno tutti lo stesso candidato governatore “D’Amico” ma, a quanto pare, la notizia deve essere sfuggita al capo del Movimento 5 Stelle che si è evidentemente dimenticato di essere alleato alle regionali proprio con Renzi e Calenda.
Conte non sa di cosa parla
Il 28 febbraio, nel corso della trasmissione “L’aria che tira”, Conte ha negato il possibile allargamento del “campo largo” alle elezioni regionali in Abruzzo. Alla domanda del conduttore David Parenzo, secondo cui il “campo largo” si sarebbe esteso anche ad Italia Viva e Azione, Conte ha tagliato corto: “No, non mi risulta. Con Renzi e Calenda ci sono, mi dicono, alcune figure politiche che si raccordano a loro, ma per quanto riguarda le sigle, sono forze politiche collaudate e forze civiche”.
La super ammucchiata del Centrosinistra per battere il Centrodestra: ma non ci riusciranno
Conte ha provato a negare, ma senza riuscirci, la super ammucchiata del centrosinistra per provare a battere la destra in Abruzzo. Anche il 1 marzo, in visita in Abruzzo, il leader dei 5stelle ha detto: “Io Renzi non lo vedo, voi lo vedete? Dite Renzi, Renzi, Renzi… non c’è Renzi qui e non c’è la lista di Italia Viva. Detto questo, i progetti vanno vagliati con persone che siano affidabili, e D’Amico è persona affidabile”.
Tutte parole al vento: nonostante le molteplici divisioni a livello nazionale, e non solo, il super “campo largo” in Abruzzo si farà. Tra le liste in sostegno a D’Amico c’è Azione e una civica, nel cui simbolo compare quello di “Abruzzo vivo”, che ha la stessa grafica di Italia Viva. Insomma, i litigi nel centrosinistra ci sono, e sono pure tanti, ma in nome degli interessi vengono meno, a quanto pare.
Che il “campo largo” fosse un campo minato lo avevamo capito già da tempo, clicca qui per scoprire perché.
