Fratelli d’Italia condivide le preoccupazioni avanzate dal presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa ed esprime la sua solidarietà a tutto il comparto messo in difficoltà dalle scelte scellerate del governo grilloleghista che nella legge di Bilancio, per la prima volta negli ultimi tre anni, non ha inserito alcuna norma che impedisca a Regioni e ad Enti locali di deliberare aumenti dei tributi.
Per questo sono intervenuto oggi sulla questione insieme al nostro vicecapogruppo alla Camera Tommaso Foti.
Una decisione incomprensibile e che tra le altre cose, mette a rischio anche i contratti di locazione abitativa con canone calmierato. Si tratta dell’ennesimo tassello di una manovra che Fratelli d’Italia considera completamente sbagliata perché non solo mancano importanti interventi strutturali per la crescita della Nazione ma si trovano fondi e risorse solo per misure assistenzialistiche obbligando alla fatturazione elettronica milioni di lavoratori autonomi e di partite Iva.
Fratelli d’Italia chiede ancora una volta al governo di ripensare a queste misure, di porre rimedio e di schierarsi per una volta dalla parte dei cittadini. Il tempo stringe ma una manovra migliore si può ancora immaginare.