L’occupazione sale al 61,8% ed è record, ecco l’effetto Meloni
Per il mese di ottobre, l’Istat segnala il tasso di occupazione più alto mai registrato in Italia: rispetto allo stesso mese del 2022, il numero di occupati cresce di oltre 500mila unità, di cui ben 455mila dipendenti a tempo indeterminato, si tratta di numeri record raggiunti grazie al lavoro del governo Meloni.
I dati record sull’occupazione: aumentano indeterminati ed autonomi
Il numero degli italiani occupati arriva a toccare i 23 milioni e 694mila e non sembra in procinto di arrestarsi nel breve periodo, ad ottobre 2023 continua la crescita degli occupati, aumentandone il numero totale di 455mila dipendenti permanenti e 66mila autonomi rispetto allo stesso periodo del 2022.
In aumento anche il numero di persone in cerca di lavoro, +2,3%, dato che coinvolge uomini e donne di tutte le classi di età.
Finita l’era dell’assistenzialismo
Le ultime stime annuali e mensili confermano il buon andamento del governo Meloni, il tasso di occupazione non è mai arrivato a questo livello: 61,8%; si registra così un altro record, che avvalora il buon funzionamento delle politiche sul lavoro dell’esecutivo Meloni.
Il Governo Meloni ha messo fine ad anni di assistenzialismo per dare nuovo slancio al mercato del lavoro e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.