Violenza colpa dei collettivi e di chi li lascia fare

I fatti accaduti a Novoli sono di una gravità incredibile. Personaggi esterni all’Ateneo, supportati da fantomatici collettivi che non si presentano nemmeno alle elezioni studentesche, sono intervenuti in pieno giorno con spranghe, catene e caschi per impedire con violenza a liste regolarmente in corsa alle elezioni di farsi propaganda e di occuparsi di problemi degli studenti.
La colpa della violenza non è solo dei collettivi violenti e intolleranti, ma anche del Rettore e dei vertici dell’Ateneo che concedono loro spazi e agibilità pur non essendo nemmeno iscritti all’università. Alcuni dirigenti li tollerano per paura di ritorsioni, altri per senile nostalgia del sessantotto.

Il Rettore revochi domani stesso le aule concesse a questi gruppetti estremisti che non si presentano nemmeno alle elezioni studentesche e con violenza si ergono a sceriffi dell’antifascismo decidendo chi può e chi non può volantinare.
Nuclei estremisti armati non possono trovare ospitalità nella culla della cultura. Se il Rettore non interverrà nemmeno dopo i fatti di oggi, si renderà automaticamente complice delle violenze