Prendevano il reddito di cittadinanza e spacciavano davanti alle scuole
Questo il triste risvolto della maxi operazione Piazze Pulite condotta dai Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe.
26 persone sono finite in carcere, 10 agli arresti domiciliari e per altri 12 sono stati emessi provvedimenti restrittivi. Un totale di 48 persone indagate, tutti italiani tranne uno straniero.
Pusher davanti alle scuole
Tra gli arrestati varie persone che incassano ogni mese il reddito di cittadinanza. Su di loro pesano gravi indizi per diverse centinaia di episodi di spaccio di hashish, marijuana e cocaina tra Napoli, Caserta ed Arezzo.
La droga veniva spacciata dai pusher anche davanti alle scuole. In particolare le forze dell’ordine hanno documentato numerosi episodi di spaccio a giovani e giovanissimi.
Fallimento del Governo
Questo è il risultato dell’applicazione senza regole, né controlli del reddito di cittadinanza. Negli anni abbiamo scoperto troppi furbetti del Reddito di Cittadinanza, che è stato regalato a chi non lo dovrebbe avere.
Fratelli d’Italia è da sempre contraria a questa misura, molto più vicina a favorire i furbi e i delinquenti anziché ad aiutare chi veramente ne ha bisogno. Non ha aiutato gli italiani a trovare lavoro. Anzi, è stato un disincentivo a cercare un’occupazione, oltre ad essere una delle cause dell’aumento del lavoro nero.
Reddito di cittadinanza non funziona
Gli arresti di oggi sono la fotografia di un sistema che non funziona. Lo Stato non si può permettere di pagare con il Reddito di cittadinanza chi invece di lavorare va a spacciare droga davanti alle scuole dei nostri figli.