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Taglio parlamentari: sì decisivo di Fratelli d’Italia. Ora serve un Presidente eletto

L’aula del Senato ha approvato la legge costituzionale taglio dei parlamentari.

Determinante il ruolo di Fratelli d’Italia che ha votato a favore del provvedimento.

A inizio settembre il provvedimento tornerà alla Camera per la seconda lettura.

“Se oggi il Senato ha detto sì al taglio dei parlamentari è grazie al sostegno fondamentale di Fratelli d’Italia”, ha sottolineato Giorgia Meloni.

La maggioranza da sola non aveva i numeri in Aula: servivano 161 voti, ne ha espressi solo 159. Solamente grazie al voto di parte delle opposizioni il provvedimento è passato, e in particolare grazie al voto favorevole di Fratelli d’Italia“, ha aggiunto.

“Ora chiediamo al Movimento 5 Stelle e alla Lega di dimostrare il nostro stesso buon senso e sostenere le proposte che FdI ha formulato sul piano costituzionale: l‘elezione diretta del Presidente della Repubblica e l’abolizione dell’istituto ottocentesco dei senatori a vita”, ha proseguito.

“Per Fratelli d’Italia la sovranità spetta sempre e solo al popolo italiano. Bene quindi il taglio del numero di deputati e senatori, con il voto decisivo di FdI, ma la vera svolta alla politica italiana passa necessariamente per l’elezione diretta del Capo dello Stato“, ha detto il nostro deputato Andrea Delmastro.

Una proposta, quella del Presidenzialismo, su cui Fratelli d’Italia ha da tempo avviato una raccolta firme.

“Siano i cittadini e non più le segreterie di partito nelle segrete stanze – ha aggiunto Delmastro – a scegliere il Presidente della Repubblica”.

“Il Presidenzialismo – ha proseguito – sarebbe finalmente il segno del traghettamento verso una terza Repubblica di natura ‘decidente’, oltre ad avere il pregio di garantire, nel quadro di qualunque riforma dell’architettura dello Stato, l’indissolubilità dell’Unità nazionale”.