Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

Da non credere: Palamara indagato per corruzione, il giudice è candidato per la Privacy

L’Aula della Camera si accinge a votare i componenti dell’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali e tra le candidature pervenute e pubblicate c’è anche quella di Luca Palamara.

Palamara è il magistrato, ex Presidente dell’associazione magistrati, indagato per corruzione dalla Procura di Perugia. Parlava al telefono (e in alcune riunioni) con l’ex Ministro Luca Lotti (Pd) delle nomine alla Procura di Roma (LEGGI QUI) dove lo stesso Lotti è indagato per il caso Consip.

Il caso Palamara ha provocato una vera e propria bufera giudiziaria che ha coinvolto il Partito democratico: alcuni suoi esponenti, fra cui l’altro parlamentare del giglio magicoCosimo Ferri, cercavano di usare le correnti in magistratura per indirizzare le nomine dei giudici. Per questo ho presentato un’interrogazione al Ministro della Giustizia per fare chiarezza (LEGGI QUI).

Un fatto gravissimo che ha costretto ad intervenire lo stesso Presidente della Repubblica (LEGGI QUI).

Il curriculum di Palamara per l’Autorità “espone i suoi studi e le sue attività come componente di Anm, del Csm e della sua attività in Procura ma non fa menzione della indagine per corruzione nei suoi confronti“, come ha sottolineato intervenendo il nostro capogruppo in Commissione giustizia Carolina Varchi.

“Fratelli d’Italia chiede di sapere cosa ne pensa la maggioranza di governo”, ha aggiunto Varchi, chiedendo che “la lista dei candidati sia vagamente più accettabile”.