Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

Covid: Speranza ha mentito sul piano pandemico

Piano pandemico Covid Speranza ha mentito

Fratelli d’Italia chiede le dimissioni: a marzo 2020 l’Italia non aveva piano pandemico Covid, Speranza ha mentito e Draghi lo riconferma?

Su piano pandemico Covid Speranza ha mentito. E Fratelli d’Italia chiede le dimissioni del ministro. Fratelli d’Italia, con Galeazzo Bignami, aveva fatto ricorso al Tar del Lazio “per ottenere tutti i documenti che ci erano stati negati”. Oltre che per capire come sono andate le cose sulla “mancata predisposizione del piano pandemico”.

Il ministro della Salute Speranza, confermato da Draghi dal governo Conte, “non ha detto la verità sul piano pandemico” Covid e quindi “dovrebbe dimettersi”.

“La sentenza del Tar ha ordinato al ministero di produrre il piano pandemico, il ministro Speranza ha annunciato che la impugnerà”, ha detto Bignami. “Ma da quello che abbiamo letto – ha rilanciato in una conferenza stampa – si evince che a marzo del 2020 l’Italia non aveva gli strumenti per fronteggiare la pandemia” Covid.

Cosa succede adesso col governo Draghi

Un tema secondo noi molto attuale anche per il governo Draghi, alle prese con l’organizzazione della campagna vaccinale. “Nel piano del 2006 si diceva anche come realizzarla: se oggi non ne abbiamo uno è conseguenza diretta del fatto che abbiamo ignorato il piano pandemico”.

“In capigruppo – ha spiegato il presidente del gruppo alla Camera Francesco Lollobrigida – abbiamo chiesto un’informativa immediata del ministro Speranza” sul piano Covid. Perché “a nostro avviso sono state raccontate menzogne ai cittadini italiani e ai parlamentari che li rappresentano. Se dovesse essere appurato che un ministro ha mentito le conseguenze sarebbero ovvie”.

Abbiamo “tentato attraverso il Parlamento, anche con la presentazione di un’apposita mozione, di avere i documenti del Cts, ma Pd, Leu e M5s hanno bocciato le nostre richieste”. Cioè alle interrogazioni che abbiamo depositato non è arrivata una risposta.

Ma adesso, ha sottolineato Lollobrigida, “con il ricorso vinto al Tar, i cittadini possono conoscere le mancanze e le lacune che ci sono state sul piano pandemico, che dimostrano una cosa evidente: il ministro Speranza non ha detto la verità”.

“Non è vero che il piano pandemico era solo un piano influenzale e che non sarebbe servito a nulla”, ha aggiunto Marcello Gemmato, responsabile Sanità di Fdi. “Se si fosse aggiornato si sarebbe potuto ottemperare alle principali raccomandazioni dell’Oms”, ha aggiunto sul piano Covid rincarando la dose su Speranza.

“Se questo è davvero il ‘governo dei migliori’ vogliamo ricordare al presidente Draghi che un ‘migliore’ non mente, non racconta al popolo cose diverse dalla verità. – ha concluso Lollobrigida – Il ministro della Salute dovrebbe prenderne atto e dimettersi”.