Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

Foibe: per i secessionisti sudtirolesi è “propaganda fascista”

Norma Cossetto. A Bolzano: "Foibe propaganda fascista"

Delirio a Bolzano dal partito della Suedtiroler Freiheit: definiscono Red Land, il film su foibe e Norma Cossetto “propaganda fascista”

Il film sulle foibe è “discutibile e valutato da molti critici come un film di propaganda fascista e persino approvato dal partito neofascista Fratelli d’Italia “. Sono le parole pronunciate da scrive Christoph Mitterhofer dell’Sft (partito secessionista Sudtirolese) parlando di Red-Land.

Il film “Red Land – Rosso Istria” era stato offerto in streaming gratuito dal Comune di Merano (commissariato) in occasione del Giorno del Ricordo. L’esponente ha chiesto di “sapere chi siano i responsabili della proiezione del film e di quella che definisce una campagna fuori luogo”.

Parlare di “propaganda fascista” sulle foibe è orribile all’indomani della giornata del ricordo. Parole denunciate dal nostro Consigliere regionale e provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì. Parole che, dice Urzì, “offendono anche la forte impronta istituzionale data dal Capo dello Stato alle celebrazioni in questa data”.

Nel suo delirio fra le cause di censura Mitterhofer inserisce anche quella per cui il film sulle foibe “è persino approvato dal partito neo fascista Fratelli d’Italia”. Parlando così di propaganda.

“O qualcuno ha ingenuamente scelto un film senza sapere di cosa si trattasse, o il governo della città ha recentemente iniziato a sostenere la propaganda neo fascista” sulle foibe, ha ribadito Mitterhofer. Dopo queste parole il Comune di Merano ha tolto il link per vederlo, cosa sulla quale, aggiunge Urzì, “chiederemo chiarezza per sapere se ciò dipenda dalle intimidazioni dei secessionisti”.

Urzì ha chiesto così la più ferma censura del Consiglio regionale e provinciale. “Va ricordato – prosegue Urzì – che nessun esponente nemmeno della Volkspartei, il partito dell’autonomia integrale e di governo locale, ha partecipato alle recenti commemorazioni”.

Foibe propaganda fascista

Una “ossessione anti-italiana” che questa volta ha spinto i secessionisti di Suedtiroler Freiheit alla più estrema delle violenze, quella del negazionismo. Parlare di “propaganda fascista” sulle foibe è negazionismo.

Il film Red Land – Rosso Istria

Red Land – Rosso Istria, opera del regista Maximiliano Hernando Bruno, narra il martirio dell’istriana Norma Cossetto. Una giovane studentessa uccisa dai partigiani comunisti nell’ottobre 1943, sullo sfondo della pulizia etnica seguita alla firma dell’armistizio da parte dell’Italia

Il film è stato presentato ufficialmente durante la 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Successivamente proiettato al Senato della Repubblica italiana e trasmesso dalla Rai in occasione del Giorno del ricordo l’8 febbraio 2019, oltre che nelle sale cinema italiane. Parlare di “propaganda fascista” sulle foibe è oltremodo oltraggioso.

Un “film duro ma necessario”, come evidenziato dallo stesso autore. Un film che parla di violenza delle donne, tema che dovrebbe essere caro a tutti.