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San Salvi a Firenze: emergenza degrado

Ho presentato in Consiglio un’interrogazione orale per la situazione di San Salvi, diventato una discarica di rifiuti pericolosi e luogo di edifici fatiscenti occupati abusivamente.

Il complesso di San Salvi, area verde di Firenze di proprietà della Asl, è da anni abbandonata a se stessa e, ad oggi, giace in uno stato di vergognoso degrado.

Nel 2012 l’Asl, d’intesa con il Comune, annunciò l’accordo per la messa in vendita di alcuni padiglioni dell’ex manicomio di San Salvi; il proposito fallì poiché l’area, sin dal maggio 1993, è sottoposta a Vincolo della Soprintendenza.
Nell’interrogazione ho chiesto in che modo e con quali tempi si intenda intervenire per riqualificare un’area ad oggi pericolosa e in stato di totale abbandono.

DI SEGUITO IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE:

Interrogazione a risposta orale
(Ai sensi dell’art. 170 del regolamento interno)
Oggetto: degrado area San Salvi
Il sottoscritto consigliere
Visto:
– che il complesso di San Salvi, area verde di Firenze di proprietà della Asl, è da anni abbandonata a se stessa e, ad oggi, giace in uno stato di vergognoso degrado;
– che nel 2012 l’Asl, d’intesa con il Comune, annunciò l’accordo per la messa in vendita di alcuni padiglioni dell’ex manicomio di San Salvi; il proposito fallì poiché l’area, sin dal maggio 1993, è sottoposta a Vincolo della Soprintendenza.
Considerato:
– le condizioni attuali dell’area suddetta, divenuta una discarica di rifiuti pericolosi, e luogo di edifici fatiscenti occupati abusivamente;
– l’emergenza sanitaria ed i rischi per i cittadini occupanti. 
Interroga il Presidente della Regione per sapere:
– in che modo e con quali tempi si intenda intervenire per riqualificare un’area ad oggi pericolosa e in stato di totale abbandono.
Consigliere Giovanni Donzelli