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E’ sotto giudizio per mala sanità e viene nominato primario

È opportuno che un medico, coinvolto in alcuni procedimenti penali (anche gravi) per responsabilità professionale, sia nominato direttore di una struttura complessa? E’ lecito che nel formulare la domanda non abbia indicato correttamente i procedimenti a suo carico?”
Ho posto queste domande, insieme ai colleghi Jacopo Ferri e Stefano Mugnai(Vicepresidente della Commissione Sanità), all’Assessore regionale alla Sanità Marroni, in merito alla nomina del primario della UO Otorinolaringoiatria del’Azienda Usl 1 di Massa Carrara avvenuta qualche mese fa”..
“Questa vicenda ha davvero del singolare. Come sempre la realtà supera ogni plausibile immaginazione. Era davvero difficile ipotizzare la nomina di un primario sotto giudizio penale per due interventi: uno eseguito nel 2008 all’ospedale Santa Chiara di Pisa a seguito del quale fu riscontrata ad una paziente una “dislasia con indebolimento permanente dell’organo della fonazione”, l’altro per un intervento di routine al naso che portò alla morte di un uomo di 46 anni.
Ma c’è di più,
è mai possibile che – nonostante la pubblicità data ai casi che lo hanno coinvolto – nessuno dei responsabili dell’Estav di Pisa o dell’Asl 1 di Massa e nessuno dei commissari del concorso abbia ravvisato come la domanda dell’aspirante primario non riportasse correttamente le dovute informazioni sui procedimenti penali a suo carico, omettendo del tutto il caso relativo ad decesso e fornendo scarsissime informazioni sul precedente?” “E tutto ciò appare ancora più incredibile se si considera che uno di questi casi si è verificato proprio a Pisa, zona in cui hanno operato ed operano molti dei protagonisti della vicenda, suscitando, fra l’altro, un clamore mediatico enorme. Ho chiesto, insieme a Ferri e Mugnai, all’Assessore Marroni un intervento tempestivo anche con provvedimenti adeguati nei confronti di quanti hanno avuto ruolo e responsabilità nella vicenda.”
Firenze, 27 giugno 2012

Al Presidente del Consiglio Regionale S E D E
INTERROGAZIONE URGENTE – a risposta orale –
OGGETTO: Sulla nomina del primario di otorinolaringoiatria presso l’Asl n. 1

I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI REGIONALI
Premessa
Il 28.07.2010 l’Estav Nord Ovest Pisa pubblicava sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana avviso pubblico per il conferimento dell’incarico per la direzione della struttura complessa UO Otorinolaringoiatria presso l’Azienda Usl n. 1 Massa-Carrara.
Tra le domande presentate vi era anche quella del dott. Luca Muscatello che è risultato vincitore della selezione.
La sua nomina ha destato un certo stupore. Infatti, il dott. Muscatello era a quel momento, ed è tuttora, coinvolto in alcuni procedimenti penali per responsabilità professionale che hanno richiamato l’attenzione dei media: il primo per un intervento dell’aprile 2008 eseguito presso l’Ospedale Santa Chiara di Pisa a seguito del quale fu riscontrata ad un paziente una “dislasia con indebolimento permanente dell’organo della fonazione”; il secondo per un intervento di routine al naso a seguito del quale, a causa di un’emorragia cerebrale, un uomo di 46 anni perse la vita. Di quest’ultimo episodio ebbe ad occuparsi anche la “Commissione Parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari” il cui presidente dichiarò, a suo tempo, che avrebbe chiesto all’assessore Scaramuccia una dettagliata relazione sulla vicenda.
TUTTO CIO’ PREMESSO

INTERROGANO il Presidente Rossi e l’Assessore Marroni per sapere e chiedere:
1.se risultino agli atti dell’assessorato regionale la richiesta della Commissione Parlamentare d’Inchiesta e la conseguente relazione dell’allora assessore Scaramuccia sul caso indicato (eventualmente se ne richiede copia);
2.di verificare come mai i responsabili dell’Estav Nord Ovest e dell’Ausl n. 1 di Massa-Carrara, così come almeno un componente della commissione tecnica per il conferimento dell’incarico, nonostante la notorietà del caso, soprattuto nell’ambito pisano ove essi operavano ed operano, non abbiano tenuto conto, nel corso della selezione e della nomina, che il vincitore del concorso era sottoposto ai due citati procedimenti;
3.di verificare come mai i responsabili dell’Estav Nord Ovest e dell’Ausl n. 1 di Massa-Carrara, non abbiano ravvisato che la domanda dell’aspirante “primario” non riportasse correttamente le dovute informazioni sui procedimenti penali a suo carico: in particolare, omettendo del tutto quello relativo al decesso, ed offrendo scarnissime informazioni sul precedente;
4.se non si ravvisino in tali comportamenti rilevanti elementi che giustifichino adeguati provvedimenti nei confronti di quanti abbiano avuto ruolo nella vicenda.