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MONTECATINI: BIKE SHARING SPRECO INAUDITO, REGIONE FACCIA CHIAREZZA

Con quale criterio il progetto ‘Montecatini in Bici’ è stato finanziato dalla Regione Toscana? Perché le bici, già consegnate, vennero sostituite dopo appena tre settimane dall’inizio del servizio? Perché dopo il rilascio dell’attestato di regolare esecuzione il servizio non ha mai funzionato come avrebbe dovuto? Sono alcune delle domande poste nell’interrogazione che ho presentato in Consiglio regionale della Toscana. 
L’amministrazione regionale, a due mesi dalla presentazione dell’atto, non ha ancora risposto.
E’ una vicenda che lascia più di un dubbio perché il servizio non è mai entrato effettivamente a regime e soprattutto per lo spreco di risorse pubbliche che ha provocato. 
Pochi mesi dopo la consegna delle bici la società che aveva vinto il bando, la ‘Move your life’, è stata messa in liquidazione: non possiamo accettare che 600 mila euro di finanziamento per portare il ‘bike sharing’ a Montecatini siano stati sprecati senza una spiegazione e senza capire chi siano i responsabili di questo fallimento a danno dei cittadini. 
Si tratta di una grave mancanza da parte delle istituzioni che dovevano vigilare sull’osservanza del contratto e che invece è stato completamente eluso. La Regione risponda e faccia chiarezza a tutela del denaro dei cittadini.


QUI DI SEGUITO IL TESTO DELLA NOSTRA INTERROGAZIONE:

Firenze, 10/10/2017
Alla c.a del Presidente del Consiglio Regionale
SEDE 
Interrogazione a risposta scritta 
(ai sensi dell’art.174 del regolamento interno) 
OGGETTO: In merito al progetto di bike sharing nel Comune di Montecatini Terme (PT). 
PREMESSO CHE
Il progetto Montecatini in Bici, avviato nel 2015, prevedeva l’introduzione di un servizio di bike e car sharing, ad aggiudicarsi il servizio è stata l’azienda Bicincittà srl di Torino, sancito con contratto n. rep. 5026 del 05/03/2015 registrato a Pescia (PT) in data 09/03/2015; 
I costi del progetto, coperti totalmente dalla Regione Toscana attraverso relativo bando per la mobilità sostenibile, ammontavano a circa 600mila euro e comprendevano la realizzazione delle strutture e i costi di gestione per successivi sei anni, ovvero la corresponsione annua di 70mila euro da parte del Comune al gestore come da delibera di Giunta n.167 del 09/06/2015. L’offerta tecnica vincente prevedeva, tra gli altri: 110 cicloposteggi, 105 biciclette a pedalata assistita (mod. Urban della Move Your Life srl), 10 veicoli elettrici a 4 ruote (mod. MIKI della H.T.M. srl), 4 pensiline in cristallo fotovoltaico da 10 posti, 700 tessere elettroniche, 700 lucchetti personali, opere civili e allacciamenti elettrici, gestione del servizio e manutenzione di 21 pensiline autobus per tutta la durata contrattuale, più la parte informatica (social, hosting web, GPRS, app per cellulari) e quella promozionale (10mila pieghevoli, 1000 welcome kit e 30 spazi di comunicazione campagna lancio); 
In data 15 dicembre 2015 il Comune di Montecatini Terme concedeva l’Attestato di Regolare Esecuzione (n. rif. 871/15) alla società Bicincittà srl dichiarando, tra gli altri, l’esecuzione “a regola d’arte dei lavori, con buoni materiali e idonei magisteri” e l’esecuzione di tutti gli obblighi contrattuali; 
CONSIDERATO CHE 
In data 25 giugno 2015 le 105 biciclette a pedalata assistita e le 10 auto elettriche risultavano formalmente consegnate da Bicincittà Srl al proprio magazzino di Orbassano (TO), come da relativo Documento di trasporto n.184 intestato al Comune di Montecatini Terme, insieme ad esse le 700 card e i 700 lucchetti personali, ed anche 1.000 welcome kit e 10.000 pieghevoli illustrativi; 
In data 26 ottobre 2015 il Comune di Montecatini Terme con nota stampa e sul proprio sito istituzionale comunicava l’avvio del servizio di bike sharing, confermando i numeri iniziali di 105 biciclette e 10 auto elettriche; 
A servizio formalmente avviato, materiali consegnati e a meno di due settimane dal rilasciato dell’attestato di regolare esecuzione, in data 02 dicembre 2015 con PEC Rif. 835/15 Bicincittà Srl proponeva la sostituzione in toto del parco biciclette con passaggio dal mod. Urban della Move Your Life srl, dal costo dichiarato di 1.514,80 euro cd, al modello BBS 2015 della Italwin, dal costo di 1.794,90 euro cd, con una differenza di 280,10 euro a pezzo, per un totale di 29.410,50 euro, laddove invece nel testo si afferma “l’equiparabilità delle caratteristiche tecniche e del valore di mercato” dei due modelli. Seguiva accettazione da parte del Comune con prot. n.52186 del 11/12/2015, appena 4 giorni di calendario prima del rilascio dell’attestato di regolare esecuzione; 
EVIDENZIATO CHE 
La società Move Your Life srl risulta ad oggi in liquidazione con atto del 20/04/2016, pochi mesi dopo il Ddt di consegna, è quindi ipotizzabile che le difficoltà e l’inizio dell’istruttoria fallimentare della società fossero già in essere nel dicembre 2015; 
La società H.T.M. srl è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Udine in data 3 ottobre 2016; 
RISULTA CHE 
Con PEC prot. 4002 del 27/01/2017 e PEC prot. n. 8849 del 28/02/2017 il Comune di Montecatini Terme contestava formalmente a Bicincittà srl inadempienze contrattuali; 
Dalla lettera del 7 marzo 2017 inviata da Bicincittà s.r.l. al Comune di Montecatini Terme si evince che: 
– Un mese prima è stato consegnato solo un primo lotto dei 10 automezzi previsti; 
– Il servizio è ancora in fase di test e non è ancora stato presentato ufficialmente; 
– Ci sono stati dei problemi di funzionamento per i quali è stata richiesta assistenza alla casa produttrice (o comunque distributrice del prodotto), che ricordiamo essere stata dichiarata fallita diversi mesi prima; 
Con PEC del 23/03/2017 il Comune di Montecatini Terme accertava l’assenza dei veicoli elettrici MIKI in servizio, l’incuria generale legata a tutti gli aspetti del servizio, la non manutenzione delle pensiline e – indirettamente – la non presenza delle 105 biciclette sul territorio, informando la Bicincittà srl dell’applicazione della penale di 200 euro giornalieri come previsto dall’art.21 del capitolato; 
Con PEC n. 216/17 la Bicincittà srl contestava l’applicazione della penale sopra enunciata evidenziando a propria difesa che il pessimo stato manutentivo delle stazioni di bike sharing (per le quali in contratto prevedeva rinnovo e manutenzione a carico della stessa) era dovuto all’incuria dell’utenza e ad atti vandalici, rimproverando al Comune la carenza di controlli da parte delle locali Forze dell’ordine. Nella comunicazione si ammette altresì la non completezza del parco biciclette rispetto a quanto stabilito da contratto, e si eccepisce la presenza di un primo lotto di veicoli MIKI di cui però non si danno informazioni circa il posizionamento né il numero di unità attive; 
Con PEC del 20/04/2017 il Comune di Montecatini ricordava alla controparte l’impegno contrattuale in merito alla manutenzione ordinaria e straordinaria del sistema stesso residuando in capo all’Amministrazione un mero controllo degli standard di qualità; si eccepiva inoltre la parte relativa agli atti vandalici stanti la presenza di telecamere presso le stazioni e la mancanza di riscontri presso le autorità competenti, e quindi si confermava inoltre il provvedimento sanzionatorio;
Con PEC del 15/06/2017 la Bicincittà srl proponeva al Comune di Montecatini la sua migliore offerta per l’acquisto di n.7 nuove pensiline per un totale di 37.000 euro + IVA, con opere propedeutiche a carico dell’Ente. Seguiva in data 23/06/2017 risposta del Comune di Montecatini Terme, con toni perentori contestava le “gravi e reiterate inadempienze” della società gestore, nello specifico si evidenziava: 
– l’assenza in circolo dei 10 veicoli MIKI oggetto di fornitura. 
– La mancanza della prova di resa energetica, della documentazione per gli incentivi Conto Energia, e del piano economico revisionato. 
– Che non risultava effettuata alcuna campagna per il lancio del servizio. 
– L’assenza di alcuna attività manutentiva, neppure ordinaria, sulle pensiline. 
Il sottoscritto consigliere, 
INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE
A quanto ammonti l’effettivo finanziamento regionale al progetto di Bike Sharing del Comune di Montecatini Terme, e sulla base di quale documentazione tecnica e contabile gli uffici della Regione Toscana ne abbiano autorizzato il pagamento; 
Se vi siano riscontri documentali della visita ai magazzini di Orbassano del Responsabile del Procedimento ing. Caggiula, della Dirigente dell’ufficio LLPP ing. Ramadori o di loro delegati per la verifica dell’effettiva consegna del materiale indicato nel documento di trasporto relativo, e della corrispondenza dello stesso a quanto indicato nell’offerta tecnica aggiudicataria e quindi in quale modo il Comune si sia assicurato dell’effettiva disponibilità del materiale; 
Se, a seguito della modifica del parco mezzi, siano stati prodotti i regolari documenti contabili di carico e scarico relativamente alle nuove unità e a quelle oggetto di sostituzione già presenti in magazzino come da documentazione presentata; 
Su quali basi il Comune di Montecatini Terme abbia rilasciato l’Attestato di Regolare Esecuzione alla Bicincittà srl se, come si evince chiaramente dalle comunicazioni tra i due soggetti, dopo un anno e mezzo dallo stesso ancora il servizio non era completo sia per quanto riguarda presenza e funzionamento del parco mezzi sia per i servizi accessori; 
Ad oggi quale sia lo stato di avanzamento del progetto di bike e car sharing nel Comune di Montecatini, in particolare quanti mezzi (sia bici che auto) siano stati effettivamente consegnati ed in servizio, se risulta vero che a distanza ormai di due anni dall’avvio del servizio e del rilascio dell’attestazione di regolare esecuzione non sia stata fatta la prevista campagna per il lancio del servizio, e quale sia lo stato delle pensiline bus che dovevano essere oggetto di manutenzione da parte di Bicincittà srl; 
Se, ad oggi, Bicincittà srl abbia prodotto la polizza assicurativa prevista dall’art. 19 del Contratto a copertura dei rischi e a garanzia della conservazione del sistema di Bike Sharing, che doveva essere consegnata entro e non oltre il 31 dicembre 2015, e in caso di risposta negativa, se il Comune di Montecatini Terme abbia reclamato tale polizza o meno, e perché; 
Se la Regione Toscana, a seguito del finanziamento erogato, abbia provveduto a seguire la realizzazione del progetto e verificare il corretto utilizzo delle risorse pubbliche ad esso dedicate o se, in caso contrario, alla luce di quanto sopra esposto non ritenga necessaria una verifica; 
Il Consigliere 
GIOVANNI DONZELLI