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Maggio Musicale Fiorentino: compensi extra, interrogazione in Regione e esposto dei Sindacati

Un ‘Compenso aggiuntivo Giappone 2011’ percepito nel febbraio 2012 dai complessi artistici del Maggio Musicale Fiorentino coinvolti nella sfortunata tournée nipponica: è questo a scatenare le perplessità dei consiglieri regionali del Pdl in Commissione Cultura e Istruzione Giovanni Donzelli (Vicepresidente), Salvadore Bartolomei e Tommaso Villa che sulla questione hanno appena depositato un’interrogazione alla giunta regionale per ottenere spiegazioni.

Il punto, argomentano gli esponenti del Pdl, è presto sintetizzato: «Da tempo – spiegano loro stessi – il Maggio Musicale Fiorentino versa in difficoltà economiche tali da richiedere continui e cospicui contributi aggiuntivi da parte degli enti locali e dunque, in ultima istanza, con soldi dei cittadini. Ora, viste le buste paga del mese scorso, pare che la direzione del Maggio abbia pagato compensi aggiuntivi sovradimensionati rispetto alle regole per coloro che, lo scorso anno, proseguirono la tournée in Asia funestata dal terribile terremoto del Giappone». E non è solo il Pdl ad avanzare qualche dubbio: «Su questi compensi – fanno infatti sapere Donzelli, Bartolomei e Villa – anche Cgil, Cisl e Uil il 1 marzo scorso hanno presentato un esposto alla Corte dei conti».

Sulla vicenda il Pdl interroga dunque la giunta regionale, chiedendo di sapere «se corrisponde al vero che il personale trasferito a Shanghai in seguito agli eventi descritti in narrativa, ha percepito nella paga del febbraio 2012 un ulteriore compenso definito “Compenso aggiuntivo Giappone 2011” che non risulterebbe essere corrispondente alla vigente normativa in tema di indennità in caso di trasferte all’estero».

Ma ecco il testo dell’interrogazione, che in premessa ricostruisce i fatti: «Nel marzo 2011 – scrivono Donzelli e i suoi colleghi – i complessi artistici e tecnici del Maggio Musicale Fiorentino accompagnati dallo staff organizzativo, sono stati impegnati in una tournée che prevedeva una prima tappa in Giappone e altre successive in Asia. Nella prima tappa, con due opere previste (Tosca e La forza del destino), erano impegnati tutti i complessi di cui sopra, mentre nella seconda parte del tour era impiegata solo l’orchestra e relativo staff al seguito. In seguito all’evento naturale catastrofico avvenuto durante il soggiorno in Giappone si è reso necessario interrompere la tournée. In seguito a tale decisione presa dalla Direzione della Fondazione i complessi impegnati nella parte giapponese del tour sono stati rimpatriati e gli altri sono stati condotti a Shanghai in attesa di proseguire il tour in Asia».

«Nell’art.5 comma 9 del DM 9.11.2007 – si legge ancora nel documento del Pdl – si stabilisce come necessario il limite del pareggio tra entrate e uscite per ogni singola tournée. Leggiamo anche l’esposto alla corte dei conti del 1 marzo 2012 firmato da SLC-CGIL, RR.SS.AA. FISTEL CISL e UILCOM-UIL». In tutto ciò, ricorda il Pdl: «Per fronteggiare la complessa situazione economica del Maggio Musicale Fiorentino la Giunta Regionale ha assegnato per gli
anni 2008 e 2009 contributi aggiuntivi per 500.000 euro annui portando l’intervento della Regione da 1.950.000 a 2.450.000 e che per gli anni 2010 e 2011 si è proceduto all’assegnazione di un ulteriore contributo aggiuntivo di 500.000 euro annui, arrivando quindi a un contributo annuo totale di 2.950.000,00 euro». Non solo perché, ricordano Donzelli, Bartolomei e Villa, già rispondendo a un’altra interrogazione (la 491 del 23 dicembre 2011) la giunta affermava di star valutando «la possibilità di ulteriori incrementi». Questo il quadro, donde la domanda del Pdl.