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Laguna di Orbetello: moria di pesci, gravi responsabilità degli enti competenti

In questi giorni nella laguna di Orbetello si è verificata una moria di pesci, con grave danno all’ecosistema, all’industria ittica della zona, a strutture e stabilimenti della zona della Giannella.
Grazie alla segnalazione di Luca Minucci, esponente toscano di Fdi, ho presentato oggi in Regione un’interrogazione chiedendo un intervento urgente, per agire e verificare tutte le responsabilità nella mancata attuazione delle opere di salvaguardia del bacino della laguna.

Io e Minucci avevamo già denunciato la situazione negli anni scorsi; una vicenda frutto dell’incapacità e inefficienza del Comune di Orbetello.
Non si può certo dire che l’ondata di caldo, presente sulla nostra regione da diversi giorni, non fosse stata prevista, eppure non si è intervenuti in alcun modo per prevenire ed evitare la moria.
Il sistema per rinfrescare le acque poteva essere adottato già all’inizio di giugno, ma non è stato fatto . Nello specchio di Levante non è ancora funzionante il nuovo programma istituzionale di intervento. Inoltre il pompaggio dell’acqua inverso rispetto al protocollo è un’iniziativa di dubbia legalità.
Ci chiediamo anche perché, di fronte a questa situazione, la Regione Toscana non abbia battuto ciglio e non sia intervenuta. Chi ha sbagliato deve pagare, gli enti competenti mettano in campo tutte le azioni necessarie alla salvaguardia di un patrimonio di tutta la Toscana.

QUI DI SEGUITO IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE

Interrogazione a risposta scritta

(ai sensi dell’art.174 del regolamento interno)

OGGETTO: Moria di pesci nella Laguna di Orbetello.

PREMESSO CHE

La laguna di Orbetello è una laguna costiera della Toscana, nella Maremma grossetana. La sua estensione è di circa 27 km². La profondità media è di un metro circa, la massima non supera i 2 m;
A causa dello scarso apporto di acqua dal mare e dell’immissione di scarichi ricchi di nitrati e di sali di potassio, provenienti dalle colture agricole, che hanno determinato il proliferare delle alghe, ed il conseguente impoverimento di ossigeno, la laguna di Orbetello è un ambiente ad alto rischio. Per consentire la sua protezione sono stati emanati numerosi provvedimenti di legge ed è stato costituito l’istituto del Commissario della Laguna di Orbetello. Oggi parte della laguna di Ponente è protetta nell’Oasi del WWF della Riserva naturale Laguna di Orbetello di Ponente e del bosco di Patanella. Sull’area insiste anche la Riserva naturale Laguna di Orbetello, in gestione alla Provincia di Grosseto e la zona di protezione speciale (ZPS) “Laguna di Orbetello”.

Gli atti di riferimento per la gestione della laguna di Orbetello sono:
accordo ex art. 15 della legge 241 del 07/08/1990 per la gestione integrata del sistema lagunare con la Provincia di Grosseto e il Comune di Orbetello, sottoscritto dalle parti in data 24/02/2014, il quale all’art. 5 individua la Regione Toscana quale soggetto attuatore fino al 31 dicembre 2014 a cui subentra il Comune di Orbetello dall’1 gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2016;
deliberazione di giunta municipale n.102 del 21/04/2015 con la quale l’amministrazione comunale ha deliberato in merito al Piano annuale delle attività 2015 come previsto dall’art. 6 dell’accordo ex art.15 L.241/1990;
deliberazione di giunta municipale n. 146 del 19/05/2015 ad oggetto “Accordo art. 15 L. 241/90 tra Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Comune di Orbetello per la gestione integrata della laguna di Orbetello anni 2014-2016;
La Regione Toscana ha affidato ad ARPAT l’attività di monitoraggio sulla Laguna, da svolgere in maniera continuativa mediante due sonde multiparametriche e quattro idrometri, a partire dal maggio 2013;
ARPAT, tramite il SIRA, cura la gestione da remoto dei dati trasmessi dal sistema di monitoraggio e gli operatori del Dipartimento di Grosseto procedono alla valutazione dei dati. I parametri oggetto di validazione sono: pH, temperatura dell’acqua, conducibilità (salinità), potenziale redox, ossigeno disciolto Un sistema di trasmissione dati recepisce, dalle sonde e dagli idrometri, i dati , con cadenza oraria, e li invia al Centro Funzionale Regionale, tutti i giorni, anche festivi.
Nel Bollettino ARPAT del mese di giugno sul Monitoraggio della Laguna di Orbetello si evidenzia che in tutto il mese non vi è stata l’introduzione di acque fresche dalle idrovore, per motivi tecnici. Questo ha reso la laguna più soggetta all’evaporazione, con conseguente variazione della conducibilità in quanto si è avuto un innalzamento della temperatura non mitigato dall’apporto di acque esterne.

CONSIDERATO CHE

La laguna è una zona umida di importanza internazionale secondo la Convenzione di Ramsar. In essa nidificano o transitano di passaggio molte specie di uccelli, fra i quali ricordiamo il cavaliere d’Italia, il fenicottero rosa, l’airone bianco maggiore, il falco pescatore, la spatola, l’avocetta, il cormorano e varie specie di anatre.
E’ di pochi giorni fa la notizia di una estesa moria di pesci nella laguna, con migliaia di esemplari di Orata, allevati nelle acque dello stagno lagunare, che hanno cominciato a morire a causa di un mix di temperature dell’acque interne elevate, di temperature marine dell’acqua in entrata nella Laguna anch’esse elevate e di una carenza di ossigeno dovuta ad alcuni fenomeni distrofici (fermentazione delle alghe) che hanno caratterizzato soprattutto lo specchio di Levante, quello dove attualmente non è funzionante il nuovo programma istituzionale di intervento;
Un pesce in vasca resiste circa 15 minuti a 32 gradi, la temperatura delle acque della laguna è così da oltre due settimane;
Come misura cautelativa sono stati utilizzati degli ossigenatori del tipo di quelli utilizzati per le vasche dell’itticoltura, appena sufficienti ad ovviare il problema nella zona delle peschiere, quindi nella zona vicina alle rive, ma senza avere la possibilità di arrivare al centro della laguna;
La laguna di Orbetello è altresì un’importante realtà economica della zona;

INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE
se, in merito a quanto sopra esposto, ci sono state inadempienze ed omissioni nell’attuazione delle opere di salvaguardia del bacino lagunare, considerato che l’ondata di caldo era stata ampiamente prevista;
a chi sono ascrivibili le mancanze in merito alla salvaguardia del bacino lagunare relative alla situazione di cui in oggetto;
perché nello specchio di Levante non è ancora funzionante il nuovo programma istituzionale di intervento;
il perché della mancata introduzione di acque fresche già a partire dal mese di giugno;
quali sono i problemi tecnici che hanno impedito il pompaggio mediante idrovore;
se vi sono e di chi sono responsabilità in merito alla mancata attivazione del pompaggio delle acque ovvero sui ritardi nella manutenzione tecnica degli impianti di pompaggio.
se le misure di emergenza poste in essere a seguito della repentina anossia conseguente alla mancata immissione di acque fresche marine in laguna, rispettino i protocolli e le modalità, sia in chiave di gerarchia di comando, sia in chiave tecnico-scientifica, stabilite in dettaglio nell’accordo di programma stipulato e in vigore tra Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Comune di Orbetello con quest’ultimo nel ruolo di soggetto attuatore dell’accordo di programma.