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Stop aggressioni alle forze dell’ordine

Aggressioni alle forze dell'ordine

Manifestazione a Roma: uomini in divisa chiedono una legge che li tuteli. 3.500 aggressioni all’anno nei confronti delle forze dell’ordine

“Basta aggressioni agli uomini in divisa”. E’ il motto della manifestazione che si è svolta oggi in piazza del Popolo a Roma. Uomini delle forze dell’ordine e sindacati hanno manifestato per chiedere l’approvazione di una legge che tuteli le garanzie funzionali di agenti di polizia e militari.

In piazza c’erano il Sindacato autonomo di polizia (Sap), gli agenti di polizia penitenziaria del Sappe, i militari del Sim Carabinieri e del Sim Guardia di Finanza, e del Co.Na.Po. dei Vigili del Fuoco.

Ogni mese sono “235 le aggressioni ai danni di esponenti delle forze dell’ordine per un totale di 3.500 all’anno”, sottolinea Antonio Serpi, segretario del Sim.

“Siamo qui in piazza per sostenere il disegno di legge sulle garanzie funzionali. Vogliamo essere dotati di armi meno che letali, per evitare di utilizzare la pistola in casi di necessità. Siamo oggi in una situazione per cui o le prendi o spari”, spiega ancora Serpi.

In piazza un migliaio di manifestanti delle forze dell’ordine. Come Fratelli d’Italia abbiamo partecipato ed abbiamo manifestato la nostra vicinanza, come da sempre facciamo, agli uomini in divisa.

“E’ indispensabile ridare piena dignità alla nostra funzione attraverso tutele e garanzie funzionali, retribuzioni dignitose, ripianamento degli organici e libertà sindacali”, sottolinea il Sap.

“Da mesi cerchiamo un confronto con coloro che hanno la responsabilità della sicurezza del paese, ma è risultata vana. Il Presidente del Consiglio e il Ministro dell’Interno ci avevano garantito l’apertura di un tavolo di lavoro su nuovi protocolli operativi e tutele legali. Nulla è stato fatto”, denunciano.

Chiediamo che si garantiscano agli uomini in divisa dotazioni adeguate per poter agire senza rischiare di finire incriminati ingiustamente.