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Firenze: 6 anni di ritardo per bonificare la Gover e cacciare i Rom. Quando il Pd diceva: “Non si può fare”

Ci deridevano dicendo che “l’area è di proprietà privata” e “il Comune non può fare nulla”. Oggi il Comune di Firenze si smentisce da solo: con una delibera di giunta ha deciso finalmente di fare quello che noi chiediamo da anni fra sopralluoghi, denunce e proteste dei cittadini: demolire la ex Gover.

Se la cosa si farà, e permetteteci di avere seri dubbi vista la evidente incapacità dimostrata in questi anni dall’amministrazione comunale della sinistra, saremo i primi ad essere felici.

La nostra battaglia è iniziata sei anni fa, quando denunciammo la presenza di una valanga di rifiuti abbandonati dentro questa ex fabbrica dietro via Pistoiese, per di più occupata da abusivi. A poche decine di metri le abitazioni dei cittadini che a più riprese hanno protestato con il Comune.

Una situazione indecente ed esplosiva, tanto che gli abitanti della zona esasperati, nel 2015 hanno organizzato una fiaccolata per le strade del quartiere, alla quale abbiamo partecipato.

Sono passati gli anni ma l’amministrazione non è mai intervenuta, nonostante le sollecitazioni. Noi siamo tornati più e più volte sul posto richiamati dai cittadini, scoprendo situazioni inenarrabili, come la presenza della scabbia nella zona.

Qualche mese fa era venuta la stessa Giorgia Meloni a denunciare la situazione, chiedendo al sindaco Nardella di intervenire in soccorso dei cittadini che subiscono furti nelle loro abitazioni, scippi e vengono minacciati da alcuni degli occupanti.

Giorgia Meloni all’ex Gover

Un blitz che costrinse Nardella ad annunciare in fretta e furia l’ordinanza di bonifica della struttura. Oggi, dopo altri cinque mesi, un altro annuncio.

Proprio vicino alla struttura c’è un’area giochi per bambini, nella quale i genitori hanno comprensibilmente paura a portarci i loro figli.

Una situazione da vero Far West. Adesso vedremo cosa farà nei fatti l’amministrazione comunale, dopo così tante promesse non mantenute e sei anni di immobilismo. Perché quella zona e i suoi abitanti meritano di vivere sereni.