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Contributi sulla digitalizzazione versati dai cittadini? Facciamo chiarezza

Oggi ho presentato in Consiglio regionale un’interrogazione per chiedere a quanto ammonta derivata dai contributi per la digitalizzazione versati dai cittadini e come è stata spesa nel dettaglio; quale cifra di spesa era stata prevista nel programma regionale di miglioramento della qualità dei servizi per la messa in rete dell’intero sistema degli erogatori e quanto è stato speso finora; se la somma raggiunta è stata destinata  soltanto alla digitalizzazione o è stata inserita in un conteggio generico di bilancio. 

Firenze, 16 marzo 2017

Alla c.a. del Presidente del Consiglio Regionale

SEDE

Interrogazione a risposta scritta

(Ai sensi dell’art. 174 del regolamento interno)

Oggetto: destinazione contributo digitalizzazione

Il sottoscritto consigliere

Considerato:

– la delibera GRT n. 753 del 10-08-2012 avente per oggetto: “Rimodulazione dei livelli di compartecipazione ai costi delle prestazioni sanitarie, di cui alle delibere GRT n. 722/2011 e n. 867/2012 e relative delibere attuative”.

Ritenuto:

– che, come si legge in un articolo su ilcorriere.it del 7 settembre 2012: “il contributo sulla digitalizzazione non si inquadra come contributo alla consegna del cd bensì come contributo sulla digitalizzazione delle procedure di diagnostica per immagini e si inserisce nel programma regionale di miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini nel campo della radiodiagnostica che ha come obiettivo la massima fruibilità delle immagini mediante la messa in rete, a regime, dell’intero sistema degli erogatori”.

Visto:

– la delibera GRT n. 1001 del 19-11-2012 avente per oggetto: “Delibera G.R. 753/2012-Disposizioni per la definizione di un tetto massimo per il pagamento del contributo sulla digitalizzazione delle procedure di diagnostica per immagini”.

Considerato:

– che sul sito della Regione Toscana si legge: “Su oltre un milione di cittadini che ogni anno fanno esami di diagnostica per immagini, quelli che ne fanno più di 3 l’anno sono circa il 10%, quindi intorno ai 10.000”;

– che, quindi, ogni anno quindi, dal 2012 il contributo ammonta come minimo a 10 milioni di euro, senza contare i contributi dei cittadini che hanno effettuato due o tre esami.

Interroga il Presidente della Regione per conoscere:

– a quanto ammonta la somma raggiunta derivata dai contributi per la digitalizzazione versati dai cittadini e come è stata spesa nel dettaglio;

– quale cifra di spesa era stata prevista nel programma regionale di miglioramento della qualità dei servizi per la messa in rete dell’intero sistema degli erogatori e quanto è stato speso finora;

– a che punto è il procedimento di messa in rete;

– se la somma raggiunta è stata destinata soltanto alla digitalizzazione o è stata inserita in un conteggio generico di bilancio.