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Come agisce la mafia cinese: Prato, la nuova inchiesta di Sturlese Tosi su Panorama

A Prato 6mila imprese sono cinesi, tutte insieme producono il 22% del pil cittadino. Le inchieste per il riciclaggio di denaro, le alleanze con le mafie italiane e il punto delle indagini sui boss.

A parlarne è “In ostaggio del dragone”, la nuova inchiesta sul tema di Giorgio Sturlese Tosi, pubblicata dal settimanale Panorama da oggi in edicola.

Insieme a Giorgio Sturlese Tosi

Sturlese Tosi – autore fra gli altri del libro “La triade italiana. Come la mafia cinese sta conquistando l’Italia”, che abbiamo presentato insieme a Prato -nell’articolo racconta gli sviluppi dell’invasione ormai completata della mafia cinese a Prato.

Una situazione che non finiremo mai di denunciare e che abbiamo provato più volte ad affrontare con i nostri blitz mirati a far conoscere a tutti la situazione, dai capannoni alle coltivazioni nelle serre, così come con gli atti presentati nelle istituzioni (qui solo per citare l’ultima in ordine di tempo).

La sinistra ha fatto finta di non vedere, favorendo la proliferazione di fenomeni di illegalità, che adesso sono incontrollati.

Giorgio Stulese Tosi nell’articolo racconta anche della spregiudicatezza de “Il Monaco” Lin Cai Wan, che dopo dieci anni di carcere ha ricominciato a delinquere, e del superboss della mafia Zhang Naizong, scarcerato e in attesa di processo.