Regionali in Toscana, Giani bocciato in geografia

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Che figuraccia per il governatore uscente e ricandidato dalla sinistra: secondo lui la regione che governa da 5 anni confinerebbe con la Lombardia

Clamoroso svarione in geografia per Eugenio Giani, governatore uscente della Regione Toscana e ricandidato alla presidenza per la sinistra. Ospite di “Un giorno da pecora”, su Radio 1, Giani è stato chiamato a rispondere ad alcune domande suggerite dagli ascoltatori. La prima sui confini della regione di cui è presidente da cinque anni. Domanda all’apparenza innocua a cui Giani ha risposto così: “Noi confiniamo con la Liguria, poi naturalmente con la Lombardia, poi scendiamo nelle Marche. Dalle Marche all’Umbria e dall’Umbria al Lazio”. Peccato che Lombardia e Toscana siano distanti nel punto più vicino quasi cento chilometri. Una gaffe incredibile, una bocciatura in geografia per il candidato della sinistra alla presidenza della Toscana. Comprendiamo l’ambizione e la necessità di estendere i confini della coalizione pur di battere il centrodestra, ma non fino al punto di estendere quelli della regione. Dal campo largo alla regione allungata il passo non è così breve.

Lo svarione in diretta su Radio 1

Secondo Eugenio Giani la Toscana confinerebbe con la Lombardia. Il governatore uscente della Toscana e ricandidato alla presidenza dalla sinistra alle prossime elezioni regionali si è prodotto in questo sfondone in diretta radiofonica, durante l’intervista a “Un giorno da pecora”, su Radio 1. Quando un ascoltatore gli domanda i confini regionali Giani attacca sicuro partendo da nord ovest: “Noi confiniamo con la Liguria, poi naturalmente con la Lombardia”, dice Giani prima di proseguire con le altre regioni limitrofe alla Toscana. Al termine dell’elenco il conduttore GIorgio Lauro gli domanda: “È sicuro con la Lombardia?”. Al che Giani ripete il nome della regione del nord Italia allungando la vocale finale all’infinito, per poi chiedere smarrito: “Non c’è, eh?”. No, presidente, la Lombardia è piuttosto lontana dalla Toscana. Una figuraccia per la sinistra, sempre convinta della propria superiorità e pronta a dare lezioni. Questa volta la lezione, o meglio, la ripetizione di geografia dovrebbe prenderla Giani.