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La vicenda di Rachele Silvestri un’offesa a tutte le donne

Rachele Silvestri

La coraggiosa lettera al Corriere della Sera della deputata di Fratelli d’Italia al centro di torbidi pettegolezzi

Rachele Silvestri è una giovane deputata che nel corso della scorsa legislatura ha dimostrato capacità, determinazione, consapevolezza e una vicinanza agli ideali e alle battaglie di Fratelli d’Italia che l’hanno spinta a lasciare il Movimento 5 Stelle per passare tra i banchi dell’unica forza allora all’opposizione (qui la notizia del suo passaggio tra le fila di FdI). Una scelta coraggiosa compiuta in tempi non sospetti, perché i sondaggi ci davano sì in crescita, ma non certo alle percentuali registrate poco prima delle elezioni politiche.

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La lettera di Rachele Silvestri al Corriere della Sera

Nell’ultimo anno e mezzo di legislatura Rachele Silvestri ha confermato le sue qualità, meritando la ricandidatura che l’ha portata a essere riconfermata deputata di Fdi. Come purtroppo spesso accade, per qualcuno quando una donna va a ricoprire ruoli di rilievo non è per via della sua bravura, ma per altre ragioni: ecco che Rachele è finita al centro di torbidi pettegolezzi relativi a inesistenti legami nascosti. Pettegolezzi che non coinvolgevano solo lei, ma anche il figlio di tre mesi. Una vicenda particolarmente sgradevole perché offende non solo lei, ma tutte le donne. Per l’ennesima volta. Una vicenda che Rachele SIlvestri ha chiuso con una coraggiosa lettera aperta al Corriere della Sera. Una lettera che tocca lei personalmente, ma che intende difendere anche altre donne che non hanno avuto modo o coraggio di uscire allo scoperto per stroncare le bassezze dei calunniatori. In Fratelli d’Italia non abbiamo niente da nascondere: confidiamo che le parole di Rachele mettano finalmente a tacere le squallide voci che hanno colpito lei e la sua famiglia.