Un nigeriano di 26 anni ha sfondato con lanci di pietre la porta della sagrestia della chiesa di Santa Maria Assunta di Bassa, a Cerreto Guidi (Firenze) e ha poi aggredito verbalmente il prete.
L’uomo è stato arrestato dai carabinieri per violazione di domicilio aggravata e minacce.
Il responsabile dell’episodio, probabilmente ubriaco, avrebbe cercato di entrare nella sagrestia pretendendo di potervi passare la notte.
Secondo quanto riportato, da alcuni giorni l’uomo si era posizionato di fronte alla chiesa e riceveva quotidianamente alimenti e generi di conforto sia dal parroco, sia dai cittadini del luogo.
I carabinieri, chiamati da un cittadino, sono stati a loro volta “accolti” dall’africano mostrando loro dei sassi in mano, che poi comunque non ha scagliato.
L’uomo si sarebbe procurato pezzi di materiale edile e sassi dopo aver rotto un muretto da cui ha ricavato i calcinacci da scagliare contro la porta della canonica.
“Con me non ha mai avuto prima di questo episodio atteggiamenti violenti – ha spiegato il sacerdote all’Ansa -, ma con alcune persone del posto, mi risulta di sì”.
“Tra l’altro – ha aggiunto il parroco – si era stabilito sotto una tettoia pericolante dell’ex asilo parrocchiale mettendo in pericolo la sua incolumità e quella di altri. Ieri mattina, a tal proposito, avevo avvisato ufficialmente la prefettura di Firenze con una mail via pec”.
Sempre secondo il parroco, il 26enne nigeriano, che è un richiedente asilo, era stato allontanato da un centro di accoglienza della zona per motivi disciplinari.
Infine, e’ anche emerso che i fatti sono accaduti mentre nella piazza di fronte alla chiesa c’erano dei ragazzi che giocavano
Il 26enne era già stato arrestato il 19 luglio scorso per un’aggressione a carabinieri. Adesso si trova nel carcere di Sollicciano.