Dal governo Meloni nuove consistenti risorse per Zes, transizione 5.0, ma non solo. Eppure la sinistra è riuscita a criticare anche questo
Ben 3,5 miliardi di euro in più rispetto a quelli già stanziati all’interno della Manovra 2026, questo quanto previsto dall’emendamento preparato dal governo Meloni. Un grande risultato ottenuto grazie al grande lavoro portato avanti nonostante le difficoltà economiche dovute a misure come il superbonus, che ha causato un grande buco all’interno delle casse dello Stato.
Ulteriori 3,5 miliardi per la Manovra 2026
Grazie ad un emendamento, che deve passare all’interno della Commissione Bilancio del Senato, il governo Meloni ha previsto uno stanziamento di ulteriori 3,5 miliardi di euro all’interno della Manovra 2026. Questi soldi saranno indirizzati sulla Zes, la transizione 5.0, la previdenza complementare e la riprogrammazione dei finanziamenti del Ponte sullo Stretto.
L’ipocrisia della sinistra
Ancora una volta la sinistra ha mostrato tutta la sua ipocrisia. Per giorni hanno attaccato il governo Meloni per la mancanza di fondi. Eppure una volta che il governo Meloni è riuscito, grazie al grande lavoro portato avanti, a trovare ulteriori 3,5 miliardi da stanziare nella Manovra 2026, la sinistra è comunque riuscita a criticare.
Non importa se il governo riesce a trovare miliardi da destinare agli italiani nonostante la situazione economica non favorevole per colpa delle scellerate misure dei governi precedenti, come superbonus e reddito di cittadinanza. L’unico loro obiettivo è quello di attaccare indiscriminatamente il governo Meloni.


